Dalle arie di Donizetti all'amatissima canzone italiana: al Bellini le visite guidate tra voci liriche e piano
Il Real Teatro Bellini di Palermo
Musica, danza, racconto nel teatro più antico di Palermo, un gioiello di storia e architettura recentemente restituito al pubblico: ultimo appuntamento con "Estate al Bellini", la rassegna che ha visto il Regio teatro palermitano protagonista di visite guidate e performance.
Sabato 28 settembre, accolti dagli operatori culturali della cooperativa turistica Terradamare, i partecipanti assistono a una performance di danza e alle visite guidate - disponibili come sempre in tre turni alle 19, alle 21 e alle 22 - questa volta dedicate, come sempre, alla storia del Bellini e alla figura del compositore Gaetano Donizetti, che nell'Ottocento ne fu direttore artistico.
Il bergamasco Donizetti (nato nel 1797) era conosciuto per la sua frenetica prolificità e per aver dato vita a un nuovo teatro musicale, denso di colpi di scena e di esplosioni di furore: indimenticabili capolavori come "L’elisir d’amore", "Don Pasquale", "La fille du régiment", "La Favorite", "Maria Stuarda", "Anna Bolena" e "Lucrezia Borgia".
Fu nel 1825 che divenne direttore dell'allora Teatro Carolino di Palermo, per cui realizzò "Alahor in Granata", opera di ambientazione spagnolesca.
La performance si divide in due momenti: la prima parte con una scelta di arie tratte dall'opera giocosa "Don Pasquale", con la figura dello scaltro dottore Malatesta pronto a raggirare l'ingenuo protagonista, e della altrettanto furba e maliziosa vedova Norina; dopo le due arie solistiche "Bella siccome un angelo" (baritono) e "So anch'io la virtù magica" (soprano), spazio al duetto "Pronta io son", in cui i due personaggi studiano un piano per raggirare Don Pasquale, in un crescendo di complotti e paradossi dall' effetto esilarante.
La seconda parte, invece, è ispirata alle canzoni italiane più amate di sempre come "Mamma" 1941(baritono), "Torna" 1954 (soprano) e infine "Non ti scordar di me" 1935 (duetto), tutti brani tratti dagli omonimi film e che hanno fortemente influenzato i gusti musicali dell' epoca lanciando nuove mode e nuovi sodalizi artistici tra la musica e la "Settima Arte".
Per partecipare è consigliata la prenotazione con qualche giorno di anticipo (data la ridotta disponibilità di posti) specificando il turno di preferenza (alle 19, alle 21 o alle 22) chiamando i numeri 329 8765958 e 320 7672134 oppure scrivendo una mail all'indirizzo eventi@terradamare.org.
Il ticket intero ha un costo di 10 euro, mentre per tesserati Cral, Arci e over 65 è previsto un ridotto di 8 euro. I bambini fino a 10 anni pagano 6 euro.
Sabato 28 settembre, accolti dagli operatori culturali della cooperativa turistica Terradamare, i partecipanti assistono a una performance di danza e alle visite guidate - disponibili come sempre in tre turni alle 19, alle 21 e alle 22 - questa volta dedicate, come sempre, alla storia del Bellini e alla figura del compositore Gaetano Donizetti, che nell'Ottocento ne fu direttore artistico.
Il bergamasco Donizetti (nato nel 1797) era conosciuto per la sua frenetica prolificità e per aver dato vita a un nuovo teatro musicale, denso di colpi di scena e di esplosioni di furore: indimenticabili capolavori come "L’elisir d’amore", "Don Pasquale", "La fille du régiment", "La Favorite", "Maria Stuarda", "Anna Bolena" e "Lucrezia Borgia".
Fu nel 1825 che divenne direttore dell'allora Teatro Carolino di Palermo, per cui realizzò "Alahor in Granata", opera di ambientazione spagnolesca.
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Donizetti è anche protagonista della performance di voci liriche e piano "Dal Regno delle sue Sicilie”, in programma subito dopo la visita guidata con Floriana Cicio (soprano), Andrea Ciacio (baritono) e Beatrice Cerami (pianoforte) che interpreteranno una scelta di arie tratte dalle sue opere.La performance si divide in due momenti: la prima parte con una scelta di arie tratte dall'opera giocosa "Don Pasquale", con la figura dello scaltro dottore Malatesta pronto a raggirare l'ingenuo protagonista, e della altrettanto furba e maliziosa vedova Norina; dopo le due arie solistiche "Bella siccome un angelo" (baritono) e "So anch'io la virtù magica" (soprano), spazio al duetto "Pronta io son", in cui i due personaggi studiano un piano per raggirare Don Pasquale, in un crescendo di complotti e paradossi dall' effetto esilarante.
La seconda parte, invece, è ispirata alle canzoni italiane più amate di sempre come "Mamma" 1941(baritono), "Torna" 1954 (soprano) e infine "Non ti scordar di me" 1935 (duetto), tutti brani tratti dagli omonimi film e che hanno fortemente influenzato i gusti musicali dell' epoca lanciando nuove mode e nuovi sodalizi artistici tra la musica e la "Settima Arte".
Per partecipare è consigliata la prenotazione con qualche giorno di anticipo (data la ridotta disponibilità di posti) specificando il turno di preferenza (alle 19, alle 21 o alle 22) chiamando i numeri 329 8765958 e 320 7672134 oppure scrivendo una mail all'indirizzo eventi@terradamare.org.
Il ticket intero ha un costo di 10 euro, mentre per tesserati Cral, Arci e over 65 è previsto un ridotto di 8 euro. I bambini fino a 10 anni pagano 6 euro.
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