Dopo 50 anni "Il furto del Caravaggio" si fa spettacolo: Salvo Piparo racconta la scomparsa della Natività
La celebre "Natività" di Caravaggio trafugata a Palermo
A 50 anni dalla scomparsa della Natività di Caravaggio, trafugata e mai più trovata, proprio lo stesso giorno in cui è ipotizzato il furto – la notte tra il 17 e il 18 ottobre 1969 - e nello stesso luogo in cui venne trafugato va in scena "Il furto del Caravaggio" raccontato da Salvo Piparo.
Nell’ambito di Caravaggio50 (leggi qui l'articolo di approfondimento) Salvo Piparo presenta il suo racconto del furto in scena all'Oratorio di San Lorenzo, attorniato da personaggi sbozzati con cura.
In scena le sorelle Gelfo, interpretate da Costanza Licata ed Egle Mazzamuto, le due custodi che a mala pena seppero ricucire l’accaduto, e i pentiti rappresentati come figurine del teatro di farsa, interpretati da Salvo Damiano, Vito Discrede, Ninni Gioè e Vito La Marca, sulle musiche eseguite da Michele Piccione.
Le dichiarazioni - fatte al tempo da Gaetano Grado, Gaspare Spatuzza, Salvatore Cancemi e Francesco Marino Mannoia - chiarirono che il furto maturò nell’ambiente di piccoli criminali, ma che l’enorme valore della tela indusse Cosa Nostra ad interessarsene immediatamente rivendicandola.
"Il furto del Caravaggio" di Salvo Piparo è una produzione dell'associazione culturale Kleis in collaborazione con gli Amici dei Musei Siciliani.
Nell’ambito di Caravaggio50 (leggi qui l'articolo di approfondimento) Salvo Piparo presenta il suo racconto del furto in scena all'Oratorio di San Lorenzo, attorniato da personaggi sbozzati con cura.
In scena le sorelle Gelfo, interpretate da Costanza Licata ed Egle Mazzamuto, le due custodi che a mala pena seppero ricucire l’accaduto, e i pentiti rappresentati come figurine del teatro di farsa, interpretati da Salvo Damiano, Vito Discrede, Ninni Gioè e Vito La Marca, sulle musiche eseguite da Michele Piccione.
Le dichiarazioni - fatte al tempo da Gaetano Grado, Gaspare Spatuzza, Salvatore Cancemi e Francesco Marino Mannoia - chiarirono che il furto maturò nell’ambiente di piccoli criminali, ma che l’enorme valore della tela indusse Cosa Nostra ad interessarsene immediatamente rivendicandola.
"Il furto del Caravaggio" di Salvo Piparo è una produzione dell'associazione culturale Kleis in collaborazione con gli Amici dei Musei Siciliani.
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