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Talk, mostre, musica e proiezioni: a Palermo dieci giorni di eventi per "Caravaggio50" in memoria del quadro rubato

  • Vari luoghi - Palermo
  • Dal 10 al 21 ottobre 2019 (evento concluso)
  • Consultare il programma
  • Gratuito
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La redazione

La Natività coi Santi Lorenzo e Francesco d’Assisi (particolare, 1600 circa) di Caravaggio

A cinquant'anni esatti dalla scomparsa della "Natività" del Caravaggio dall’Oratorio di San Lorenzo, proprio per tenere viva l’attenzione sul furto, l'associazione Amici dei Musei Siciliani, presieduti da Bernardo Tortorici di Raffadali, ha ideato un programma che si srotola dal 10 al 20 ottobre dal titolo "Caravaggio50".

Si parlerà della Natività analizzandola dal punto di vista scientifico, si farà il punto sulle indagini, verranno proposte mostre a corredo, proiezioni, documentari. 

Il 15 ottobre, al Teatro Biondo, sarà proiettata la (già) famosa intervista rilasciata nel 2001 al regista Massimo D’Anolfi da monsignor Rocco, il parroco dell’Oratorio di San Lorenzo (scomparso nel 2003). Un video rimasto per anni nei cassetti che il regista sta montando proprio in queste ore e che sarà mostrato in assoluta anteprima; un vero atto d’accusa – a distanza di quasi diciotto anni – del custode dell’Oratorio, lanciato subito dopo il furto ma restato inascoltato. Monsignor Rocco accusa il boss Gaetano Badalamenti raccontando di aver avuto offerta, ricevendo un brandello della tela come prova, la possibilità di una trattativa. Alla proiezione sono stati invitati il ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini e l’onorevole Rosi Bindi.
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In questo ambito acquista una particolare importanza il lavoro di ri-materializzazione di grandi capolavori dispersi (distrutti, rubati, bruciati, comunque perduti), firmato da Factum Arte, fondata da Adam Lowe, che ha già realizzato la Natività in 3D che due anni fa, alla presenza del presidente Mattarella, è stata sistemata al posto della tela rubata, all’Oratorio di San Lorenzo.

Questo il programma di Caravaggio50, oltre alla mostra "il ritorno dei capolavori perduti", che inaugura giovedì 10 ottobre alle 18 a Palazzo Abatellis: oltre alla Natività altre sette opere vengono rimaterializzate grazia a un lavoro firmato dal team di storici, artisti, restauratori ed esperti di software 3D di Factum Arte (allestita fino all’ 8 dicembre).

Lunedì 14 ottobre, alle 18,30 all’Oratorio di San Lorenzo, è in programma un convegno scientifico su “La Natività con i Santi Lorenzo e Francesco di Michelangelo Merisi da Caravaggio”.

Martedì 15 ottobre alle 21, al Teatro Biondo, la video proiezione “La verità di Monsignor Rocco” a cui interverrà il regista Massimo D’Anolfi.

Il 16 ottobre alle 18,30, nelle stanze che cinquant’anni fa erano abitate dalle sorelle Gelfo, custodi dell’Oratorio, che scoprirono il furto della tela del Caravaggio, sarà allestita la mostra “NEXT – le altre Natività”.

Il 17 ottobre alle 21,15 all’Oratorio di San Lorenzo, la narrazione e cunto de “Il furto del Caravaggio raccontato” diventa uno spettacolo di Salvo Piparo che farà rivivere i diversi “personaggi” dell’affaire Caravaggio.

Il 18 ottobre il Centro sperimentale di cinematografia (Cantieri alla Zisa) ospiterà una maratona dedicata alla “Natività”.

Il 19 ottobre alle 19 si ritorna a San Lorenzo, per  “Storie da un Oratorio”, narrazione per pupi e voci, organizzata dal Museo delle Marionette “Antonio Pasqualino”.

Caravaggio50 si chiude il 20 ottobre alle 19 all’Oratorio San Lorenzo con “In memoria di un Caravaggio rubato” , concerto per violoncello solo di Silvia Gira, musiche di Giovanni Sollima.

«Organizziamo questo programma di eventi per tenere sempre accesa la luce sulle indagini sulla scomparsa del Caravaggio – spiega Bernardo Tortorici – per affiancare le istituzioni nella campagna di messa in sicurezza del patrimonio italiano, che è condivisa dalla Federazione italiana degli Amici dei musei. E infine, per porre l’attenzione sull’uso delle nuove tecnologie per la ri-materializzazione delle opere d’arte definitivamente scomparse».
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