"Evanescence" in mostra: le donne della spagnola Evita Andújar al Centro d'arte Raffaello
Dettaglio dell'opera "Anima fedele" di Evita Andújar
"Evanescence" è il titolo della personale dell’artista spagnola Evita Andújar in programma al Centro d'arte Raffaello di via Notarbartolo a Palermo, da sabato 11 marzo fino a sabato 8 aprile.
L'evento di inaugurazione (sabato 11 marzo alle ore 18.00) si arricchisce dell’esibizione della cantante, musicista e dj Yaya Visconti, nata a Palermo ma ormai di adozione ibizenca.
L’esposizione vede protagonista la dimensione femminile, raccontata in modo delicato e intimo. Grande attenzione è rivolta a ogni piccola sfumatura che si manifesta nello stesso riflesso delle donne allo specchio.
La pittrice andalusa Evita Andújar, rivela il suo approccio istintivo e naturale con l'arte. La sua ricerca espressiva è una riflessione sull'invasione dei social nei comportamenti quotidiani.
Una critica al dominio dell'apparenza, che ha preso il sopravvento sull’essere nel tentativo di conquistare un'effimera notorietà attraverso i selfie. L’artista si appropria di questi ultimi e li modifica, cancellando la loro individualità e cercando di andare oltre.
La mostra è fruibile gratuitamente da lunedì a sabato, dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 16.30 alle 19.30. Festivi, domenica e lunedì mattina chiuso.
L'evento di inaugurazione (sabato 11 marzo alle ore 18.00) si arricchisce dell’esibizione della cantante, musicista e dj Yaya Visconti, nata a Palermo ma ormai di adozione ibizenca.
L’esposizione vede protagonista la dimensione femminile, raccontata in modo delicato e intimo. Grande attenzione è rivolta a ogni piccola sfumatura che si manifesta nello stesso riflesso delle donne allo specchio.
La pittrice andalusa Evita Andújar, rivela il suo approccio istintivo e naturale con l'arte. La sua ricerca espressiva è una riflessione sull'invasione dei social nei comportamenti quotidiani.
Una critica al dominio dell'apparenza, che ha preso il sopravvento sull’essere nel tentativo di conquistare un'effimera notorietà attraverso i selfie. L’artista si appropria di questi ultimi e li modifica, cancellando la loro individualità e cercando di andare oltre.
La mostra è fruibile gratuitamente da lunedì a sabato, dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 16.30 alle 19.30. Festivi, domenica e lunedì mattina chiuso.
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