"Viaggio a Cannedda": i devoti camminano in onore di Sant'Antonio di Padova

Torna a Capizzi, sabato 2 settembre, il pellegrinaggio, o forse meglio viaggio verso la località Cannedda, un rito religioso che si tramanda dal 13esimo secolo.
Un pellegrinaggio penitenziale che viene effettuato dai numerosi fedeli in occasione dei festeggiamenti in onore al Santo dei miracoli, Sant’Antonio di Padova, che nel suo girovagare ha sostato e riposato una notte intera nel luogo chiamato "u chianu a Cannedda", territorio di Caronia, all’interno del Parco dei Nebrodi.
La festa è organizzata dalla Confraternita di Sant'Antonio di Padova di Capizzi, dalla compagnia Vetturale e dalla Parrocchia di Capizzi.
Un pellegrinaggio penitenziale che viene effettuato dai numerosi fedeli in occasione dei festeggiamenti in onore al Santo dei miracoli, Sant’Antonio di Padova, che nel suo girovagare ha sostato e riposato una notte intera nel luogo chiamato "u chianu a Cannedda", territorio di Caronia, all’interno del Parco dei Nebrodi.
La festa è organizzata dalla Confraternita di Sant'Antonio di Padova di Capizzi, dalla compagnia Vetturale e dalla Parrocchia di Capizzi.
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