"Futuro trascorso" tra tempo e luce: la mostra di Alessandro Bronzini a Palermo

Particolare di un'opera di Alessandro Bronzini
Si intitola "Futuro trascorso" la mostra di Alessandro Bronzini in programma a Palazzo Ziino, in via Dante a Palermo.
Il vernissage dell'esposizione, curata da Francesco Scorsone con testi di Tommaso Romano e Vinny Scorsone, è in programma giovedì 20 febbraio alle 16.30 e prevede un intervento di Lollo Franco.
Nelle opere, la luce si rincorre sulla superficie, accendendo pezzi di scacchiera: struttura percepita del reale, trama e ordito di una tela immaginaria, scala cromatica silenziosa.
Pixel ingranditi compongono lo spazio, ne determinano i piani.
Guerre, disastri ambientali e corruzione rimangono intrappolati dal reticolo tracciato per poi debordare appropriandosi di nuovi "territori".
Alessandro Bronzini blocca lo scorrere della luce e del tempo sulla tela, incasellandolo in quadrati se sembrano infrangere la superficie omogenea della nostra percezione.
Colori quieti si scontrano con gesti furenti e cromie violente. Rabbia e quiete, denuncia e mai accettazione, emergono aspre e cupe dalle tele.
L'esposizione resta visitabile fino al 28 febbraio, tutti i giorni, escluso il mercoledì, dalle 15.30 alle 18.30.
Il vernissage dell'esposizione, curata da Francesco Scorsone con testi di Tommaso Romano e Vinny Scorsone, è in programma giovedì 20 febbraio alle 16.30 e prevede un intervento di Lollo Franco.
Nelle opere, la luce si rincorre sulla superficie, accendendo pezzi di scacchiera: struttura percepita del reale, trama e ordito di una tela immaginaria, scala cromatica silenziosa.
Pixel ingranditi compongono lo spazio, ne determinano i piani.
Guerre, disastri ambientali e corruzione rimangono intrappolati dal reticolo tracciato per poi debordare appropriandosi di nuovi "territori".
Alessandro Bronzini blocca lo scorrere della luce e del tempo sulla tela, incasellandolo in quadrati se sembrano infrangere la superficie omogenea della nostra percezione.
Colori quieti si scontrano con gesti furenti e cromie violente. Rabbia e quiete, denuncia e mai accettazione, emergono aspre e cupe dalle tele.
L'esposizione resta visitabile fino al 28 febbraio, tutti i giorni, escluso il mercoledì, dalle 15.30 alle 18.30.
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