Il "Festival del Diritto a Restare": due giorni di incontri e grande festa a Campobello di Licata
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Lello Analfino
La scelta di andare a studiare fuori dalla propria regione è il primo passo sul cammino dell’emigrazione. Dunque è importantissimo riuscire a diffondere la cultura del restare tra i giovani studenti e contemporaneamente esigere che restare non significhi rinunciare alla qualità dell’offerta formativa e della vita dello studente.
È con questa premessa che nasce a Campobello di Licata il Festival del Diritto a Restare, dal titolo "Questa è la mia terra e io la difendo".
Un evento supportato da Università LUMSA - Dipartimento in Giurisprudenza, Economia e Comunicazione che ha deciso di supportare la battaglia e diventare partner accademico. Un sostegno utile per portare sul tavolo della discussione tutti i punti di vista del mondo universitario e del ruolo della formazione nel futuro del Sud Italia.
L'appuntamento è in programma il 23 e 24 agosto a Campobello di Licata.
Obiettivo della due giorni è dare vita al Centro Studi “Giuseppe Gatì”, che in maniera permanente si occuperà di diffondere la cultura del “restare” attraverso la ricerca, la condivisione di storie meritevoli, la promozione di progetti innovativi e il supporto a chi sceglie di restare o tornare.
Per partecipare basta registrarsi online tramite il form che trovi sul sito "Questa è la mia terra".
È con questa premessa che nasce a Campobello di Licata il Festival del Diritto a Restare, dal titolo "Questa è la mia terra e io la difendo".
Un evento supportato da Università LUMSA - Dipartimento in Giurisprudenza, Economia e Comunicazione che ha deciso di supportare la battaglia e diventare partner accademico. Un sostegno utile per portare sul tavolo della discussione tutti i punti di vista del mondo universitario e del ruolo della formazione nel futuro del Sud Italia.
L'appuntamento è in programma il 23 e 24 agosto a Campobello di Licata.
Obiettivo della due giorni è dare vita al Centro Studi “Giuseppe Gatì”, che in maniera permanente si occuperà di diffondere la cultura del “restare” attraverso la ricerca, la condivisione di storie meritevoli, la promozione di progetti innovativi e il supporto a chi sceglie di restare o tornare.
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