"Il liberty tra creatività e produzione": l'incontro sul tema nella sede dell’Ordine degli Architetti di Palermo
Un ciclo di conferenze sull’arte, l’architettura e il design tra la fine dell’Ottocento e i primi del Novecento. L’idea è della storica dell’Arte Daniela Brignone e vede Palermo al centro del dibattito internazionale sul Liberty.
La rassegna si intitola "Liberty l’invenzione fin de siécle" e prevede 10 approfondimenti su quello che resta uno dei periodi più floridi e dibattuti della città, in cui nacquero e si svilupparono non solo artisti di primo piano dell’epoca ma anche industrie e realtà produttive in grado di esportare in tutt’Europa.
Ed è proprio dal binomio arte/architettura e mondo industriale e artigianale che si parte martedì 28 gennaio con il primo degli incontri: "Il liberty tra creatività e produzione" a cura del presidente dell’Ordine degli Architetti Francesco Miceli, in programma alla sede dell’Ordine degli Architetti di Palermo a partire dalle 17.
Il rapporto tra l’arte, l’architettura ed il mondo della produzione industriale, artigianale e dell’arte applicata costituisce una peculiarità della stagione del Liberty a Palermo. Basti pensare a personalità come Ernesto Basile che arriva a sfruttare pienamente la capacità produttiva ed espressiva dell’industria artigiana locale. I cantieri delle ville Liberty diventano laboratorio di forme artistiche differenti che sotto la direzione del progettista convergono nella determinazione dell’unità stilistica.
La rassegna si intitola "Liberty l’invenzione fin de siécle" e prevede 10 approfondimenti su quello che resta uno dei periodi più floridi e dibattuti della città, in cui nacquero e si svilupparono non solo artisti di primo piano dell’epoca ma anche industrie e realtà produttive in grado di esportare in tutt’Europa.
Ed è proprio dal binomio arte/architettura e mondo industriale e artigianale che si parte martedì 28 gennaio con il primo degli incontri: "Il liberty tra creatività e produzione" a cura del presidente dell’Ordine degli Architetti Francesco Miceli, in programma alla sede dell’Ordine degli Architetti di Palermo a partire dalle 17.
Il rapporto tra l’arte, l’architettura ed il mondo della produzione industriale, artigianale e dell’arte applicata costituisce una peculiarità della stagione del Liberty a Palermo. Basti pensare a personalità come Ernesto Basile che arriva a sfruttare pienamente la capacità produttiva ed espressiva dell’industria artigiana locale. I cantieri delle ville Liberty diventano laboratorio di forme artistiche differenti che sotto la direzione del progettista convergono nella determinazione dell’unità stilistica.
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