"L'uccellino d'oro" al Patafisico di Palermo: una storia dove tutto non è come sembra
Salvino Calatabiano - "L'uccellino d'oro" (Piccolo Teatro Patafisico)
Una storia dove tutto non è come sembra: la scimmietta, l’uccellino e la principessa sono legati da un maleficio che solo la purezza e il coraggio di Candido potranno spezzare.
Domenica 23 novembre, alle 16.30 e alle 18.00 al Piccolo Teatro Patafisico di Palermo va in scena "L'Uccellino d'oro", uno spettacolo di e con Salvino Caltabiano prodotto dalla Compagnia Teatro Degli Spiriti e dal Piccolo Teatro Patafisico e ispirato al racconto "L'uccello d'oro" dei Fratelli Grimm.
Scene e costumi Valeria Angelini, disegno luci Vito Bartucca.
"C’era una volta un re che aveva due figli maschi: il più grande si chiamava Caio e il più piccolo, Candido. Dietro il meraviglioso castello del re, cresceva l’albero dalle mele d’oro".
Questo è l’incipit di una storia che parla di un furto di mele e della ricerca del ladro alato: un uccellino d’oro! I due figli del Re, Caio il tronfio e Candido il fessacchiotto, partiranno per trovare e catturare l’uccellino.
I due fratelli faranno un insolito incontro: una scimmia parlante che vuole aiutarli nell’impresa. Caio, schiavo della sua boria, disprezzerà la scimmietta e cercherà di ucciderla. Candido, invece, diventa amico del magico animale che lo accompagnerà nelle sue avventure fino a che, insieme all’uccellino, troverà anche l’amore: la Principessa senza nome.
Domenica 23 novembre, alle 16.30 e alle 18.00 al Piccolo Teatro Patafisico di Palermo va in scena "L'Uccellino d'oro", uno spettacolo di e con Salvino Caltabiano prodotto dalla Compagnia Teatro Degli Spiriti e dal Piccolo Teatro Patafisico e ispirato al racconto "L'uccello d'oro" dei Fratelli Grimm.
Scene e costumi Valeria Angelini, disegno luci Vito Bartucca.
"C’era una volta un re che aveva due figli maschi: il più grande si chiamava Caio e il più piccolo, Candido. Dietro il meraviglioso castello del re, cresceva l’albero dalle mele d’oro".
Questo è l’incipit di una storia che parla di un furto di mele e della ricerca del ladro alato: un uccellino d’oro! I due figli del Re, Caio il tronfio e Candido il fessacchiotto, partiranno per trovare e catturare l’uccellino.
I due fratelli faranno un insolito incontro: una scimmia parlante che vuole aiutarli nell’impresa. Caio, schiavo della sua boria, disprezzerà la scimmietta e cercherà di ucciderla. Candido, invece, diventa amico del magico animale che lo accompagnerà nelle sue avventure fino a che, insieme all’uccellino, troverà anche l’amore: la Principessa senza nome.
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