TEATRO E CABARET
HomeEventiTeatro E Cabaret

"La Favorite" di Donizetti al Teatro Massimo di Palermo: il grande belcanto con Sonia Ganassi e John Osborn

  • Teatro Massimo - Palermo
  • 24, 26, 27, 28 febbraio 2019
    2, 3 marzo 2019 (evento concluso)
  • 20.30 (domenica 24 febbraio e sabato 2 marzo), 18.30 (martedì 26, mercoledì 27 e giovedì 28 febbraio), 17.30 (domenica 3 marzo)
  • Da 125 a 15 euro
  • Biglietti acquistabili online o al botteghino del Teatro Massimo (dal martedì alla domenica dalle ore 9.30 alle ore 18.00 e nei giorni di spettacolo a partire da un’ora prima e fino a mezz’ora dopo l’inizio). Info al numero 091 6053580
Ritorna in un nuovo allestimento al Teatro Massimo di Palermo un grande titolo del belcanto, "La favorite" di Gaetano Donizetti, per la prima volta nella versione originale in francese; l’opera del compositore bergamasco era stata eseguita per l’ultima volta a Palermo nel 1970.

Sotto la bacchetta di Francesco Lanzillotta, uno dei più interessanti giovani direttori italiani, nelle sei recite sarà possibile ascoltare un doppio cast di altissimo rilievo con l’Orchestra e il Coro del Teatro Massimo. Protagonista nel ruolo di Léonor, la favorita del re, canterà alla prima il mezzosoprano Sonia Ganassi. Fernand, che per amore di Léonor abbandona il monastero salvo poi tornare a rifuggiarvisi dopo aver scoperto che la donna è l’amante del re, sarà interpretato da John Osborn.

Nel secondo cast invece i due protagonisti saranno affidati al giovane soprano americano Raehann Bryce-Davis, al debutto italiano e nel ruolo di Léonor, e al tenore palermitano Giorgio Misseri. Nel ruolo del re Alphonse si alterneranno i baritoni Mattia Olivieri e Simone Piazzola; lo ieratico superiore del convento, Balthazar, sarà interpretato dal basso croato Marko Mimica e da Riccardo Fassi, mentre Blagoj Nacoski sarà il cortigiano Don Gaspar, Clara Polito sarà Inès, la confidente di Léonor, e Carlo Morgante uno dei nobili della corte.

La coreografia di Carmen Marcuccio vedrà impegnato in scena il Corpo di ballo del Teatro Massimo. La regia di Allex Aguilera e le scene e i costumi di Francesco Zito, con le luci di Caetano Vilela, rendono omaggio alla grande tradizione ottocentesca del melodramma italiano: sul medioevo della trama si poggia lo sguardo dell’epoca in cui l’opera fu composta, e la scelta di eseguire l’opera in versione quasi integrale si sposa ad una scelta di tipo filologico anche per quanto riguarda le scene, realizzate nei laboratori di Brancaccio del Teatro Massimo, e i costumi, per i quali Francesco Zito ha utilizzato ritagli di stoffe pregiate prodotte dalle migliori telerie italiane.

COSA C'È DA FARE