La fiaba unisce i popoli nel nome dell'infanzia: il festival "Illustramente" ai Cantieri alla Zisa
"La Sirenetta" di Michelangelo Rossato
Dal racconto orale alla fiaba, un percorso che attraverso il mito della sirena vuole sottolineare le radici comuni come simbolo di unione e uguaglianza tra tutti i popoli: su questo poggia la nuova edizione di "Illustramente", il festival dell'illustrazione per la letteratura e per l'infanzia in programma ai Cantieri culturali alla Zisa di Palermo dal 20 al 24 novembre.
A 30 anni dall’approvazione della Convenzione ONU sui Diritti dell’Infanzia, la settima edizione del festival vuole affermare con forza le radici comuni di uguaglianza e gli uguali diritti.
Incontrarsi, cooperare, condividere, volare sulle ali della fantasia tra mito e leggenda, tra racconti orali e fiabe. Intellettuali, antropologi, storici, letterati, studiosi delle lingue e dei dialetti si confrontano e dibattono per creare basi solide di approfondimento sulle quali costruire una "nuova" letteratura per l’infanzia.
Attraverso la figura della sirena così tanto presente, rappresentata anche iconograficamente nel corso dei millenni, "Illustramente" prova a unire idealmente terre e popoli in nome dell’infanzia e di un patrimonio inestimabile da proteggere: quello delle fiabe (consulta qui il programma completo).
A 30 anni dall’approvazione della Convenzione ONU sui Diritti dell’Infanzia, la settima edizione del festival vuole affermare con forza le radici comuni di uguaglianza e gli uguali diritti.
Incontrarsi, cooperare, condividere, volare sulle ali della fantasia tra mito e leggenda, tra racconti orali e fiabe. Intellettuali, antropologi, storici, letterati, studiosi delle lingue e dei dialetti si confrontano e dibattono per creare basi solide di approfondimento sulle quali costruire una "nuova" letteratura per l’infanzia.
Attraverso la figura della sirena così tanto presente, rappresentata anche iconograficamente nel corso dei millenni, "Illustramente" prova a unire idealmente terre e popoli in nome dell’infanzia e di un patrimonio inestimabile da proteggere: quello delle fiabe (consulta qui il programma completo).
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