La lotta contro la mafia con la musica di Aida Satta Flores: il concerto ad Avola

È senza ombra di dubbio un “dono” per il trentesimo anniversario stragi di mafia (1992/2022), il concerto che, alle 21.00 del 12 agosto, nella splendida cornice del Cortile di Pietra Palazzo di Città di Avola, avrà come protagonista Aida Satta Flores. 

Con la cantautrice siciliana ci sarà l'ensemble jazz, Tedesco-Siciliano, diretto dal maestro Peter Wegele (Peter Wegele, pianoforte; Damiano D’Amico, contrabbasso; Sergio Calì, batteria e percussioni; Julia Massaro, violino; Fabio Tiralongo, flauto e sax; Marco Caruso, sax soprano e contralto; Alessandro Lattuca, tromba; Adalgisa Poidoman, clarinetto),  capace di sottolineare un importante momento artistico durante il quale Aida Satta Flores, insieme a Corrado Neri, giovane cantautore Avolese, ricorderà Franco Battiato, mentre Sebastiano Burgaretta leggerà alcune poesie di Alda Merini e della stessa Satta Flores, dedicate a Giovanni Falcone.Un evento nell’evento, ancora più significativo dal momento che nel trentennale stragi di mafia e dal suo primo album , “Il profumo dei limoni”, prodotto dai Nomadi nel 1992, Aida Satta Flores si presenta come vera cantautrice.

In questi tempi di decadenza, infatti, il concerto, mix di musicisti Tedeschi e Siciliani provenienti dall’universo jazz e dalle bande Siciliana, diventa simbolo di quel colore “indaco” cantato tra le note del jazz, con testi scritti da Aida, e di quel “tuono” espresso dalle poesie interpretate da Burgaretta. 

L’artista, con quest’inedito concerto, vuol ricordare, con parole e musica, l’importanza di non abbassare mai la guardia nella lotta a tutte le mafie e, soprattutto, la necessità della ricerca e salvaguardia della propria voce interiore in un mondo che tutto omologa e confonde.