Le note che uniscono tutti i popoli: a Gangi il Festival della Musica Mediterranea
La band Malanova
Una line up di tutto rispetto per la prima edizione del Festival della Musica Mediterranea che porterà a Gangi, nel cuore delle Madonie, i Malanova, la Municipale Balcanica, i Lautari e Le Ninfe della Tammorra.
L'evento, ideato ed organizzato dall’associazione Ars Musicae con il sostegno del Comune di Gangi e della BCC “Mutuo soccorso” di Gangi, si tiene venerdì 27 e sabato 28 luglio al Foro Boario, una struttura all’avanguardia a valle del comune insignito nel 2014 del titolo di “Borgo più bello d’Italia”. Ecco qui il programma completo del Festival.
Per rendere più ricca e coinvolgente l’esperienza del festival, l’organizzazione ha pensato a tutto, a partire da un’intera area dedicata al food e beverage, ma anche ad iniziative di promozione del territorio e ad un’area espositiva dedicata all’artigianato musicale.
La line up del 27 luglio prevede il piccolo laboratorio etnico Malanova nato nel 2001 nel solco del canto d'autore d'ispirazione popolare. Propone musica e canti completamente inediti, di nuova composizione, che hanno a fattor comune il dialetto e gli strumenti della tradizione popolare locale. Ha preso parte a numerose rassegne nazionali e internazionali di musica etnica e folk, nelle quali si è distinto per l'esclusivo uso di strumenti musicali della tradizione popolare e voci.
La line up del 28 luglio vede protagonista anche I Lautari, gruppo musicale fondato nel 1986 con l’intento di conservare e rivalutare un repertorio popolare che rischiava, con l’avvento di nuovi stili e tecnologie, di andare perduto. Il progetto partiva dalla ricerca e dalla rielaborazione di canti della tradizione siciliana che nel corso del tempo si è arricchita con la composizione di brani “originali”, prevalentemente in dialetto, e la definizione di un “sound” che tenendo conto delle memorie popolari, si confronta con diverse identità etnomusicali e con vari generi dal pop al jazz, dalla serenata alla giga, dal rock al barocco.
E ancora Le Ninfe della Tamorra: da un'idea di Serena Della Monica leader e musicista del gruppo è un progetto tutto al femminile, con uno spettacolo che nasce dalla necessità di raccontare e rendere attuale l'antica cultura popolare Campana e del Sud italia, attraverso un uso efficace del linguaggio musicale e del teatro-danza, evocando le sonorità mediterranee unite a ritmi urbani della musica moderna, alla ricerca di un interessante connubio di world music e world dance.
L'evento, ideato ed organizzato dall’associazione Ars Musicae con il sostegno del Comune di Gangi e della BCC “Mutuo soccorso” di Gangi, si tiene venerdì 27 e sabato 28 luglio al Foro Boario, una struttura all’avanguardia a valle del comune insignito nel 2014 del titolo di “Borgo più bello d’Italia”. Ecco qui il programma completo del Festival.
Per rendere più ricca e coinvolgente l’esperienza del festival, l’organizzazione ha pensato a tutto, a partire da un’intera area dedicata al food e beverage, ma anche ad iniziative di promozione del territorio e ad un’area espositiva dedicata all’artigianato musicale.
La line up del 27 luglio prevede il piccolo laboratorio etnico Malanova nato nel 2001 nel solco del canto d'autore d'ispirazione popolare. Propone musica e canti completamente inediti, di nuova composizione, che hanno a fattor comune il dialetto e gli strumenti della tradizione popolare locale. Ha preso parte a numerose rassegne nazionali e internazionali di musica etnica e folk, nelle quali si è distinto per l'esclusivo uso di strumenti musicali della tradizione popolare e voci.
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E ancora i Municipale Balcanica: il calore della tradizionale banda da giro del sud Italia è reso rovente dalla frenesia della musica Balcanica. Municipale Balcanica è groove, velocità, energia e una gioiosa, elettrica follia. Klezmer, rock, jazz e tradizione si mescolano in una imprevedibile, poetica visione musicale. Fiati e chitarre, batteria e percussioni mediterranee disegnano un più ampio orizzonte nella world fusion.La line up del 28 luglio vede protagonista anche I Lautari, gruppo musicale fondato nel 1986 con l’intento di conservare e rivalutare un repertorio popolare che rischiava, con l’avvento di nuovi stili e tecnologie, di andare perduto. Il progetto partiva dalla ricerca e dalla rielaborazione di canti della tradizione siciliana che nel corso del tempo si è arricchita con la composizione di brani “originali”, prevalentemente in dialetto, e la definizione di un “sound” che tenendo conto delle memorie popolari, si confronta con diverse identità etnomusicali e con vari generi dal pop al jazz, dalla serenata alla giga, dal rock al barocco.
E ancora Le Ninfe della Tamorra: da un'idea di Serena Della Monica leader e musicista del gruppo è un progetto tutto al femminile, con uno spettacolo che nasce dalla necessità di raccontare e rendere attuale l'antica cultura popolare Campana e del Sud italia, attraverso un uso efficace del linguaggio musicale e del teatro-danza, evocando le sonorità mediterranee unite a ritmi urbani della musica moderna, alla ricerca di un interessante connubio di world music e world dance.
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