Dialogo tra Oriente e Occidente nelle sculture e nei disegni di Xavier Mascarò

"Dopo la terra, tutto. Xavier Mascaró" è la mostra di sculture e disegni, nella forma di un’installazione, in cui le opere di Xavier Mascaró convivono in armonia e alludono alle tradizioni culturali più primitive e al dialogo tra Oriente e Occidente, realizzando un'iconografia essenziale e comune tra le diverse culture, fatta di ferro, alluminio, ceramica, carta e bronzo.
Mascaró indaga la ragione più profonda dell'essere umano accostandosi alla sapienza ancestrale di culture antiche come quella greca, egizia, maya e fenicia. Scultore e disegnatore, è un artista ispirato dalla Storia, dall’archeologia dei valori universali.
Le sue opere conducono ad esperienze remote, quelle esperienze che fanno respirare profondamente, che allontanano ma allo stesso tempo avvicinano al nostro presente. L'artista racconta, condivide emozioni, con forme e tematiche proprie dell’individuo e della normalità, facendoci avvicinare in modo sottile ad altre realtà.
Mascaró realizza teste e corpi, umani e animali. Nascono come forme individuali, poi li lascia crescere insieme, in barche, prima vuote, leggere, spirituali, ed ora cariche di esperienze terrene.
Storie raccontate con la delicatezza delle silhouette, la bellezza dei materiali e le straordinarie convivenze: la ceramica con il ferro, il metallo con la cartapesta.
Mascaró indaga la ragione più profonda dell'essere umano accostandosi alla sapienza ancestrale di culture antiche come quella greca, egizia, maya e fenicia. Scultore e disegnatore, è un artista ispirato dalla Storia, dall’archeologia dei valori universali.
Le sue opere conducono ad esperienze remote, quelle esperienze che fanno respirare profondamente, che allontanano ma allo stesso tempo avvicinano al nostro presente. L'artista racconta, condivide emozioni, con forme e tematiche proprie dell’individuo e della normalità, facendoci avvicinare in modo sottile ad altre realtà.
Mascaró realizza teste e corpi, umani e animali. Nascono come forme individuali, poi li lascia crescere insieme, in barche, prima vuote, leggere, spirituali, ed ora cariche di esperienze terrene.
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