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"La madre, il figlio e l'architetto": la mostra fotografica di Petra Noordkamp

  • Gibellina Photoroad
  • Baglio di Stefano, contrada Salinella - Gibellina (Tp)
  • Dal 29 luglio al 31 agosto 2016 (evento concluso)
  • Visitabile tutti i giorni
  • Ingresso libero
  • Per informazioni è possibile visitare il sito di "Gibellina Photoroad".

Balarm
La redazione

Nell'ambito del festival "Gibellina Photoroad" è in programma la mostra "La madre, il figlio e l'architetto" di Petra Noordkamp visitabile fino a mercoledì 31 agosto.

La storia di Petra Noordkamp parte da un incontro casuale, da una passeggiata pomeridiana con un uomo, Emilio, un suo amante del passato. Ma la storia ha anche inizio dalla lenta osservazione di una sfera bianca dalle linee sinuose, dalla perfezione di una forma tonda, che ricorda le cavità di una madre.

Quella sfera che è la Chiesa Madre di Gibellina, scoperta per caso dall’autrice, ignara che quell’edificio fosse stato disegnato da Ludovico Quaroni, il padre di Emilio. Dopo anni Noordkamp scopre che Emilio ha ucciso sua madre.

Così, improvvisamente, quell’attrazione inconsapevole risulta molto più chiara: universo, creazione, amore e morte si intrecciano, in un diario visivo, poetico e sussurrato, che indaga quei legami profondi tra lo spazio metafisico e le alchimie di una relazione d’amore.

La Chiesa "Madre" diventa così simbolo primario di creazione e morte. E il racconto, avvolto dal silenzio, si sviluppa attraverso la voce narrante di una donna e gli impercettibili movimenti di una fotocamera che si insinua nei fragili contatti tra lontananza e spazialità, ricordo e oblìo, malinconia e stupore. Influenzata dallo stile cinematografico di Antonioni, l’artista olandese riesce ad avvicinarsi ai volumi della chiesa, che diventano contemporaneamente fonte di ossessione e di tenerezza.

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