"La madre, il figlio e l'architetto": la mostra fotografica di Petra Noordkamp

Nell'ambito del festival "Gibellina Photoroad" è in programma la mostra "La madre, il figlio e l'architetto" di Petra Noordkamp visitabile fino a mercoledì 31 agosto.
La storia di Petra Noordkamp parte da un incontro casuale, da una passeggiata pomeridiana con un uomo, Emilio, un suo amante del passato. Ma la storia ha anche inizio dalla lenta osservazione di una sfera bianca dalle linee sinuose, dalla perfezione di una forma tonda, che ricorda le cavità di una madre.
Quella sfera che è la Chiesa Madre di Gibellina, scoperta per caso dall’autrice, ignara che quell’edificio fosse stato disegnato da Ludovico Quaroni, il padre di Emilio. Dopo anni Noordkamp scopre che Emilio ha ucciso sua madre.
Così, improvvisamente, quell’attrazione inconsapevole risulta molto più chiara: universo, creazione, amore e morte si intrecciano, in un diario visivo, poetico e sussurrato, che indaga quei legami profondi tra lo spazio metafisico e le alchimie di una relazione d’amore.
La Chiesa "Madre" diventa così simbolo primario di creazione e morte. E il racconto, avvolto dal silenzio, si sviluppa attraverso la voce narrante di una donna e gli impercettibili movimenti di una fotocamera che si insinua nei fragili contatti tra lontananza e spazialità, ricordo e oblìo, malinconia e stupore. Influenzata dallo stile cinematografico di Antonioni, l’artista olandese riesce ad avvicinarsi ai volumi della chiesa, che diventano contemporaneamente fonte di ossessione e di tenerezza.
Ti è piaciuto questo articolo?
Seguici anche sui social
Iscriviti alla newsletter
|
COSA C'È DA FARE
-
MOSTRE
Mondo terrestre, sottomarino e popolazioni: "Cristina Mittermeier" alla Gam di Palermo
-
BAMBINI E RAGAZZI
La vacanza più bella al Parco Avventura Madonie: come iscriversi ai Campi Estivi
-
LIBRI, FILM E INCONTRI
"Memorie, storie e usanze di una Sicilia che non c’è più": Gaetano Basile a Palermo