"Le opere del Nuovo Testamento": la mostra di Bruno Caruso a Palazzo Petyx
Un'esposizione che arriva a ridosso dei 90 anni di un grande pittore siciliano contemporaneo e ne celebra la produttività, la creatività e l'ingegno: fino al 28 febbraio è visitabile a Palazzo Petyx la mostra "Bruno Caruso: le opere del Nuovo Testamento".
Organizzata dalla Galleria La Rocca in collaborazione con Banca Popolare Sant’Angelo, la mostra (visualizza la gallery) consta di ben trenta opere su una cinquantina che il Maestro Caruso ha realizzato sul tema del Nuovo Testamento dalla nascita di Cristo alla sua morte e resurrezione.
La mostra si presenta come evento pittorico di assoluta rilevanza considerando che molte di queste opere non sono mai state esposte al pubblico e pubblicate in un catalogo.
Si pone inoltre come doppio omaggio al Maestro dato che Banca Popolare Sant'Angelo ha realizzato, appunto, anche il catalogo “Bruno Caruso: l’uomo, l’origine, l’impegno sociale, la bellezza, la fede”, curato dal gallerista Leonardo La Rocca storico amico personale del Maestro.
La mostra comprende opere di assoluto pregio, tra cui "La Madonna di Odigitria", "Il volto di Cristo", "Ritorno dal Golgota","Corone di spine", "La disperazione di Giuda". Bruno Caruso ha sempre considerato queste opere del Nuovo Testamento come figlie delle duecento tavole dell'Antico Testamento realizzate negli anni ’80.
Organizzata dalla Galleria La Rocca in collaborazione con Banca Popolare Sant’Angelo, la mostra (visualizza la gallery) consta di ben trenta opere su una cinquantina che il Maestro Caruso ha realizzato sul tema del Nuovo Testamento dalla nascita di Cristo alla sua morte e resurrezione.
La mostra si presenta come evento pittorico di assoluta rilevanza considerando che molte di queste opere non sono mai state esposte al pubblico e pubblicate in un catalogo.
Si pone inoltre come doppio omaggio al Maestro dato che Banca Popolare Sant'Angelo ha realizzato, appunto, anche il catalogo “Bruno Caruso: l’uomo, l’origine, l’impegno sociale, la bellezza, la fede”, curato dal gallerista Leonardo La Rocca storico amico personale del Maestro.
La mostra comprende opere di assoluto pregio, tra cui "La Madonna di Odigitria", "Il volto di Cristo", "Ritorno dal Golgota","Corone di spine", "La disperazione di Giuda". Bruno Caruso ha sempre considerato queste opere del Nuovo Testamento come figlie delle duecento tavole dell'Antico Testamento realizzate negli anni ’80.
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