"Winergy": il mondo della vinificazione in mostra a Pantelleria

Apre al pubblico fino al 25 giugno, "Winergy", un progetto realizzato dal museo del vino a Pantelleria per mano degli studenti della facoltà di architettura di Washington DC.
Il termine "Winergy" deriva dall’unione di parole, come "vino", "energia" e "sinergia", che, combinate insieme, danno l’idea della vitalità, del dinamismo e dell’industria nel mondo della vinificazione.
Due tavole di infografica illustrano visivamente gli aspetti agricoli, architettonici, geografici e culturali specifici di Pantelleria, che hanno costituito le nozioni di base per l’ispirazione studentesca e la creatività nello sviluppo delle 10 proposte architettoniche.
Le dieci tavole degli studenti sviluppano dieci differenti proposte per un museo del vino presso il sito dell’Istituto Paulsen a Piana di Ghirland.
Questi progetti, che inglobano le strutture esistenti nel sito scelto, sono stati sviluppati in pochi mesi e descrivono una varietà di approcci al tema del Museo del Vino: dal più radicale, drastico e progressivo al più vernacolare, miscelato e integrato con il suo ambiente circostante.
Queste soluzioni architettoniche rappresentano un modo per catalizzare l’attenzione, generare coscienza e creare un punto di riferimento fisico intorno ad uno degli aspetti culturali ed economici più importanti dell'isola: la ricerca, la produzione e la diffusione del vino.
Il termine "Winergy" deriva dall’unione di parole, come "vino", "energia" e "sinergia", che, combinate insieme, danno l’idea della vitalità, del dinamismo e dell’industria nel mondo della vinificazione.
Due tavole di infografica illustrano visivamente gli aspetti agricoli, architettonici, geografici e culturali specifici di Pantelleria, che hanno costituito le nozioni di base per l’ispirazione studentesca e la creatività nello sviluppo delle 10 proposte architettoniche.
Le dieci tavole degli studenti sviluppano dieci differenti proposte per un museo del vino presso il sito dell’Istituto Paulsen a Piana di Ghirland.
Questi progetti, che inglobano le strutture esistenti nel sito scelto, sono stati sviluppati in pochi mesi e descrivono una varietà di approcci al tema del Museo del Vino: dal più radicale, drastico e progressivo al più vernacolare, miscelato e integrato con il suo ambiente circostante.
Queste soluzioni architettoniche rappresentano un modo per catalizzare l’attenzione, generare coscienza e creare un punto di riferimento fisico intorno ad uno degli aspetti culturali ed economici più importanti dell'isola: la ricerca, la produzione e la diffusione del vino.
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