"Nell’antico convento l’arte al femminile": visita al S'AC di Siracusa

Il S'AC - Sant'Agostino Contemporanea a Siracusa
Venticinque monumenti aperti al pubblico tra siti inediti, chiese, cappelle e piccoli musei: Siracusa apre le porte per "Le Vie dei Tesori", con itinerari in programma ogni venerdì, sabato e domenica dal 14 al 30 settembre.
"Nell’antico convento l’arte al femminile", visita al S'AC - Sant'Agostino Contemporanea. A Ortigia un ponte tra passato e futuro. Nell’ex convento di Sant’Agostino è nato il primo nucleo della sezione di arte contemporanea della Galleria regionale di Palazzo Bellomo. Un percorso avviato nel 2008, quando alcuni preziosi pezzi, otto opere, frutto della donazione di artisti di fama internazionale, furono accolti e valorizzati in questa nuova dimora dell’arte.
La collezione è stata poi potenziata e arricchita, nel corso degli anni, grazie all’adesione e alla generosità di altri autori. Ecco quindi la dimensione femminile intimistica, firmata Balatresi, Bonichi, Cervo, Duran, Gandolfi, Guillot, Pupillo, Rapaccini. Tra le altre opere, quelle di Michele Ciacciofera e del giovane Domenico Morabito. Il progetto generale è ben più ambizioso e prevede anche un laboratorio permanente, in tandem con le Accademie di Belle Arti di Val di Noto e di Catania.
La visita ha una durata di 20 minuti ed è accessibile ai disabili.
"Nell’antico convento l’arte al femminile", visita al S'AC - Sant'Agostino Contemporanea. A Ortigia un ponte tra passato e futuro. Nell’ex convento di Sant’Agostino è nato il primo nucleo della sezione di arte contemporanea della Galleria regionale di Palazzo Bellomo. Un percorso avviato nel 2008, quando alcuni preziosi pezzi, otto opere, frutto della donazione di artisti di fama internazionale, furono accolti e valorizzati in questa nuova dimora dell’arte.
La collezione è stata poi potenziata e arricchita, nel corso degli anni, grazie all’adesione e alla generosità di altri autori. Ecco quindi la dimensione femminile intimistica, firmata Balatresi, Bonichi, Cervo, Duran, Gandolfi, Guillot, Pupillo, Rapaccini. Tra le altre opere, quelle di Michele Ciacciofera e del giovane Domenico Morabito. Il progetto generale è ben più ambizioso e prevede anche un laboratorio permanente, in tandem con le Accademie di Belle Arti di Val di Noto e di Catania.
La visita ha una durata di 20 minuti ed è accessibile ai disabili.
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