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"Non puoi avere tutti i colori del mondo" e "Visionari": due mostre al Centro Internazionale di Fotografia

  • Centro Internazionale di fotografia - Palermo
  • Dal 25 ottobre al 3 novembre 2019 (evento concluso)
  • Visitabile dal martedì alla domenica dalle 9.30 alle 18.30. Chiuso il lunedì
  • Gratuito
Balarm
La redazione

"Hug" (England, 2000), foto di Corrado Sassi (part.)

"Non puoi avere tutti i colori del mondo" e "Visionari" sono le due esposizioni che aprono la stagione autunnale del Centro Internazionale di fotografia di Palermo, diretto da Letizia Battaglia, visibili da mercoledì 25 settembre (e fruibili fino al 3 novembre). 

La prima è la personale del poliedrico artista Corrado Sassi (Roma, 1965), che presenta un'interessante selezione di lavori provenienti da due diversi progetti; e la seconda è la collettiva dei fotografi Mario Cusimano, Claudio Laureti, Eleonora Orlando, Rori Palazzo e Nerina Toci, mai riuniti prima d'ora in dialogo espositivo. 

Pittore, scultore, performer, regista, fotografo, e anche attore, la ricerca artistica di Sassi spazia dalla fotografia alla performance passando per le videoinstallazioni, fino ad arrivare al linguaggio cinematografico che gli permette di ritornare alle origini del suo percorso formativo, culminato al prestigioso International Center of Photography di New York con il diploma di fotogiornalismo. 
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Per la mostra palermitana Sassi ha scelto alcune immagini tratte dalla serie "Snap", progetto avviato nel 1999 e che racconta l'approccio personale dell'artista alla street photography, iniziato con l'amore spassionato per i grandi fotografi come Bresson, Frank, Brassai, Eggelston, Ghirri, Giacomelli, Letizia Battaglia, Koudelka. 

«Questi grandi della fotografia - spiega il fotografo - riuscivano a creare una sorta di reportage interiore condividibile con il pubblico. Portando sempre con me la macchina fotografica, ho modo di cogliere nell'immediatezza una certa immagine in un dato momento nella quale mi riconosco; lo scatto registra quest’alchimia, creando così una sorta di legittimazione reciproca tra l’immagine e la mia esistenza».

Gli altri lavori sono invece parte del progetto "Artviewers-Reflections" con il quale Sassi documenta il panorama artistico contemporaneo, nazionale e internazionale fotografando il pubblico (da oltre dieci anni) delle fiere d'arte. In un gioco di scambio di ruoli, il fotografo ritrae i visitatori rendendoli ed elevandoli ad opera d'arte.

La collettiva "Visionari", invece, vede protagonisti cinque fotografiMario Cusimano (Palermo, 1980), costruisce dei set narrativi per le sue fotografie di genere concettuale, mettendo in scena sentimenti come le paure, la solitudine, la malinconia descritte in immagini che spaziano tra il reale e l'onirico. 

Claudio Laureti, (Roma, 1980) coglie attimi di vita rubati in strada, in una fotografia istantanea in cui però cura ogni dettaglio. La ricerca di Eleonora Orlando, confluita nella serie fotografica "Overlaps", sovrappone immagini ed epoche della sua vita, il passato e il presente. Momenti perduti che l'artista fissa su pellicola per continuare a possedere. 

"I am you" di Rori Palazzo (Palermo, 1977) è la prima serie di un nuovo lavoro fotografico in cui l'artista indaga il mondo degli adolescenti, quell'età di transizione in cui ogni giorno si cambia, sia nel corpo che nell'anima, e in cui tante cose accadono per la prima volta. La fotografa li ritrae per lo più su fondi neutri o nei loro luoghi più intimi, per metterne in risalto gli occhi e le pose. 

E infine Nerina Toci (Tirana, 1988), sceglie l’immagine come mezzo espressivo per non abitare più nella parola, raccontando le inquietudini come forma temporale ed emotiva di soggetti con cui instaura un rapporto di empatia, in luoghi che mostrano un vissuto in rigide geometrie, scrutando anche il mondo fiabesco. 
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