"Passione e Impeto" sulle note dei grandi della musica: Sofia Vasheruk in concerto a Palermo
La pianista Sofia Vasheruk
La nuova stagione invernale di "Palermo Classica" prosegue con un nuovo appuntamento dedicato a "Passione e Impeto" alla Chiesa di San Mattia ai Crociferi: a esibirsi mercoledì 26 dicembre è la pianista russa Sofia Vasheruk con un programma interamente dedicato ai compositori Liszt, Schumann, Rachmaninov, Tchaikovsky e Pletnev.
Ricco il programma proposto dalla Vasheruk, che si apre con la Dedica ("Widmung") dei compositori Liszt e Schumann, proseguendo poi con un focus su Rachmaninov e l'esecuzione di alcuni tra i suoi più celebri componimenti: Quadri-studio in Re minore Op. 33, Quadri-studio in Mi bemolle maggiore Op. 33, Preludio in Fa maggiore Op. 2, Quadri-studio in Sol minore Op. 33, Preludio in Sol diesis minore Op. 32, Quadri-studio in La minore Op. 39 e Preludio in Si bemolle maggiore Op. 23.
Ad aprire la seconda parte del concerto è la celeberrima suote de "Lo Schiaccianoci" di Tchaikovsky, seguita dalla Marcia, dalla Danza della fata dei confetti, e ancora l'Intermezzo, la Danza Russa, la Danza Cinese e l'Andante Maestoso.
Sofia Vasheruk nasce a Mosca da una famiglia di musicisti, sin dalla giovanissima età coltiva la sua innata vocazione per la musica dedicandosi allo studio del pianoforte.
Assecondando la propria indole di concertista, da sempre si propone interprete degli autori classici, in particolare Rachmaninov e Debussy. Si dedica con passione anche alla musica da camera e ai recital solistici, che tiene regolarmente.
Nel 2008 fonda ad Amsterdam il quartetto Siestango, specializzato nell’esecuzioni del repertorio di Astor Piazzolla, con cui si esibisce in tutta Europa. Una carriera in continua evoluzione che oggi vede la realizzazione del suo primo album-omaggio a Claude Debussy, nel centenario della sua morte.
Ricco il programma proposto dalla Vasheruk, che si apre con la Dedica ("Widmung") dei compositori Liszt e Schumann, proseguendo poi con un focus su Rachmaninov e l'esecuzione di alcuni tra i suoi più celebri componimenti: Quadri-studio in Re minore Op. 33, Quadri-studio in Mi bemolle maggiore Op. 33, Preludio in Fa maggiore Op. 2, Quadri-studio in Sol minore Op. 33, Preludio in Sol diesis minore Op. 32, Quadri-studio in La minore Op. 39 e Preludio in Si bemolle maggiore Op. 23.
Ad aprire la seconda parte del concerto è la celeberrima suote de "Lo Schiaccianoci" di Tchaikovsky, seguita dalla Marcia, dalla Danza della fata dei confetti, e ancora l'Intermezzo, la Danza Russa, la Danza Cinese e l'Andante Maestoso.
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Chiude l'esibizione la Rapsodia Ungherese No.10 S.244 di Liszt, parte della raccolta di opere che il compositore realizzò tra il 1846 e il 1853 e tra il 1882 e il 1885 in onore dei moti rivoluzionari del democratico Kossuth per l'indipendenza dell'Ungheria dall'Austria. Sofia Vasheruk nasce a Mosca da una famiglia di musicisti, sin dalla giovanissima età coltiva la sua innata vocazione per la musica dedicandosi allo studio del pianoforte.
Assecondando la propria indole di concertista, da sempre si propone interprete degli autori classici, in particolare Rachmaninov e Debussy. Si dedica con passione anche alla musica da camera e ai recital solistici, che tiene regolarmente.
Nel 2008 fonda ad Amsterdam il quartetto Siestango, specializzato nell’esecuzioni del repertorio di Astor Piazzolla, con cui si esibisce in tutta Europa. Una carriera in continua evoluzione che oggi vede la realizzazione del suo primo album-omaggio a Claude Debussy, nel centenario della sua morte.
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