Progetto fotografico "#queenofcala": la Cala di Palermo vista da Eleonora Amato

Geometrie di sartiami, cime tese, alberi dondolanti di legno e d’alluminio, nodi senza requie ricordano le tensioni e le contraddizioni di una città bellissima che interra i suoi fiumi, ama i suoi figli e li annega in una bellezza di luce, acqua, carburante e bottiglie di plastica, tra yacht e sguardi di fame atavica. Questa è la Cala di #queenofcala di Eleonora Amato.
Il progetto fotografico #queenofcala nasce senza nessuna pianificazione, scaturendo da una semplice intuizione. Più esattamente da uno slancio, quello della corsa, del corpo in movimento e dei suoi battiti che, mentre accadono, imprimono nella mente - prima ancora che nell'obiettivo - i loro rapimenti estetici ed etici.
Eleonora Amato, 38 anni, è una performer, psicologa e insegnante appassionata di fotografia. Qualche anno fa si è trasferita a Palermo, di cui è originaria, dopo lunghi anni trascorsi a Torino. Innamorata della Cala, la fotografa ogni giorno quando la necessità di scattare un’immagine ferma la sua corsa del mattino.
Il progetto fotografico #queenofcala nasce senza nessuna pianificazione, scaturendo da una semplice intuizione. Più esattamente da uno slancio, quello della corsa, del corpo in movimento e dei suoi battiti che, mentre accadono, imprimono nella mente - prima ancora che nell'obiettivo - i loro rapimenti estetici ed etici.
Eleonora Amato, 38 anni, è una performer, psicologa e insegnante appassionata di fotografia. Qualche anno fa si è trasferita a Palermo, di cui è originaria, dopo lunghi anni trascorsi a Torino. Innamorata della Cala, la fotografa ogni giorno quando la necessità di scattare un’immagine ferma la sua corsa del mattino.
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