San Valentino con "L'esorcista": il film di William Friedkin (anche in lingua originale) al Rouge et Noir
San Valentino in controtendenza al Supercineclub del Rouge et Noir con la proiezione de "L’esorcista" di William Friedkin, in versione integrale, priva dei tagli fatti all'epoca.
La proiezione in programma per lunedì 14 febbraio presenta una duplice fascia oraria: alle ore 18.00 la versione con doppiaggio in italiano e alle ore 21.00 in lingua originale con sottotitoli in italiano, preceduta da una breve introduzione al film alle ore 20.30.
Considerato uno degli horror più terrificanti di sempre, è sconfinato anche nella leggenda che lo reputa una pellicola maledetta per i numerosi incidenti avvenuti sul set durante le riprese.
A quasi cinquant’anni dall’uscita in sala il film continua a mantenere il suo forte impatto emotivo.
Una rilettura imprescindibile in un'epoca in cui scenari apocalittici e distopici stanno mettendo al centro della discussione i limiti della cultura e della società occidentali e la tentazione di fughe verso l'ignoto e il sovrannaturale.
L'esorcismo diventa quindi un simbolico passaggio liberatorio verso una rinascita dei valori della comunità. E l'horror una delle forme espressive più catartiche e adatte in questo percorso.
La proiezione in programma per lunedì 14 febbraio presenta una duplice fascia oraria: alle ore 18.00 la versione con doppiaggio in italiano e alle ore 21.00 in lingua originale con sottotitoli in italiano, preceduta da una breve introduzione al film alle ore 20.30.
Considerato uno degli horror più terrificanti di sempre, è sconfinato anche nella leggenda che lo reputa una pellicola maledetta per i numerosi incidenti avvenuti sul set durante le riprese.
A quasi cinquant’anni dall’uscita in sala il film continua a mantenere il suo forte impatto emotivo.
Una rilettura imprescindibile in un'epoca in cui scenari apocalittici e distopici stanno mettendo al centro della discussione i limiti della cultura e della società occidentali e la tentazione di fughe verso l'ignoto e il sovrannaturale.
L'esorcismo diventa quindi un simbolico passaggio liberatorio verso una rinascita dei valori della comunità. E l'horror una delle forme espressive più catartiche e adatte in questo percorso.
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