Tra ceramiche, chiese e palazzi nobiliari: il debutto di Caltagirone tra le visite delle "Vie dei Tesori"

Palazzo Spadaro Libertini a Caltagirone
Caltagirone deve di sicuro ringraziare gli arabi che qui introdussero la lavorazione della ceramica a smalto: è una delle sue caratteristiche più note, punteggiata com’è da botteghe di artigiani che riproducono antichi disegni.
Dopo l’arrivo della comunità genovese – che qui ha lasciato i suoi carruggi -, è stata tra le città demaniali più importanti e popolose della Sicilia, almeno fino al terremoto del 1693 che la rase al suolo: fu ricostruita in soli dieci anni, con il volto barocco che ancora oggi le appartiene.
Camminare lungo le sue stradine è un scoperta continua: qui un balcone scolpito, lì un arabesco, là un ricco oratorio. Con don Luigi Sturzo, Caltagirone diventerà profondamente antifascista, ma non per questo verrà risparmiata dai bombardamenti alleati.
"Le Vie dei Tesori" arriva per la prima volta a Caltagirone per tre weekend, dall’11 al 26 settembre con visite guidate, passeggiate ed esperienze tra teatri, chiese, cappelle, conventi, piccoli musei e botteghe artigianali.
In particolare, sono aperti 8 luoghi, tra cui Museo Regionale della Ceramica, che documenta in maniera precisa, attraverso i suoi oltre 2500 reperti, l’intera produzione storica nell’Isola; il Museo d'Arte Contemporanea, il primo museo italiano con una sezione dedicata all’outsider art (gli artisti fuori dagli schemi), il Museo Diocesano, al cui interno si trovano preziosi tesori provenienti dalla Cattedrale e dalle chiese del Calatino, e il Teatro dell'opera dei Pupi, in cui sono appesi 120 pupi di scuola catanese dalla storia centenaria.
Non mancano inoltre le passeggiate tra le graziose stradine e le ville storiche, nonchè l’esperienza al laboratorio di fischietti in terracotta, tra cui il riscignolu, il tipico fischietto ad acqua che, quando si soffia, emette un suono che imita il verso dell’usignolo.
INFO E BIGLIETTI
Per le visite ai luoghi è possibile acquistare online un unico coupon. Dopo l'acquisto si riceve una mail di risposta con un QR code da mostrare all’ingresso dei siti.
Le esperienze e le passeggiate prevedono contributi diversi, per le quali bisogna invece prenotare e acquistare un coupon specifico per ciascun appuntamento. Il tutto rispettando le regole del contingentamento e del distanziamento.
I coupon, validi nelle città della stessa provincia, non sono personali e possono essere utilizzati da più persone, anche simultaneamente in posti diversi, fino a esaurimento del loro valore.
I coupon di Caltagirone sono validi anche successivamente per visitare Catania (a ottobre).
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