Un trionfo di piante esotiche e fiori nella magia dell'Orto Botanico: a Palermo "Zagara d'autunno"
Alcune orchidee della manifestazione all'Orto Botanico di Palermo
Il mondo dell’ulivo e dell’olio. E ancora, il cambiamento climatico e l’importanza di questa pianta nel contribuire a ridurre gli effetti dell’inquinamento da anidride carbonica nell’atmosfera. Un tema più che mai attuale e che avrà un ruolo centrale nell’ambito dell’edizione 2019 della "Zagara d’Autunno", la mostra mercato del florovivaismo che si ripete due volte l’anno, in ottobre e in primavera.
L’appuntamento sarà ospitato nell’Orto Botanico, in via Lincoln, da venerdì 25 domenica 27 e dedicato agli appassionati e a quanti desiderano saperne di più sulla cultura verde e il giardinaggio. Sessantacinque i vivaisti che parteciperanno alla "Zagara d’Autunno", fra italiani e stranieri. Saranno presenti aziende provenienti da diverse regioni della penisola (Piemonte, Lazio, Toscana, Basilicata, Emilia Romagna) con nuovi nomi che arricchiranno la mostra mercato portando collezioni di salvie, ortensie, bulbose, carnivore, piante acquatiche rare da vasca, bambù giganti, fruttiferi antichi.
Alle 13 di sabato 26 ottobre, in sala Lanza sarà assegnato il consueto premio Zagara d’ Autunno 2019 dedicato ai vivaisti per il miglior allestimento botanico. La mostra «Olive e oli d’Italia» è curata da Paolo Inglese, Silvia Fretto, Tiziano Caruso e Rosario Schicchi, direttore dell’Orto Botanico, fiore all’ occhiello del Sistema museale universitario (SIMUA). Ampio spazio sarà dato anche alla scoperta del patrimonio degli ulivi monumentali siciliani.
La mostra vuole sintetizzare l’ attenzione sul complesso settore, cardine della cultura mediterranea e del suo paesaggio, con produzione di olive da mensa e da olio, nelle sue numerose varietà coltivate. La Sicilia vanta tra 25 e 30 milioni di alberi di ulivo, pari a cinque alberi per ogni siciliano. Il Gymnasium ospiterà l’esposizione di olive ed oli italiani ottenuti da circa 100 diverse cultivar, con schede tecniche, pannelli esplicativi e immagini di ulivi monumentali.
E per quanti vorranno assistere alla dimostrazione della molitura delle olive a freddo, sarà sistemato all’esterno del Gymnasium un mini frantoio messo a disposizione dagli oleifici Barbera. I visitatori potranno partecipare ai laboratori per la preparazione delle olive da mensa e alla degustazione guidata di diversi oli delle differenti DOP (Denominazione di origine protetta) siciliane, insieme alle toscane e calabresi, a cura di alcuni docenti dell’Università di Palermo, in particolare dei corsi di laurea STAL e STAM, e dell’ Istituto Regionale Vini e Oli di Sicilia.
Un momento speciale sarà dedicato alla degustazione di pane ed oli d’ eccellenza, secondo le tradizioni contadine. Sarà inoltre possibile incontrare e dialogare con i produttori e acquistare olio novello prodotto da alcune aziende dell’Isola. Prevista anche una esposizione della collezione di agrumi proveniente dal giardino della Kolymbetra di Agrigento che sarà allestita nella piccola casa del Papiro.
Numerosi i momenti culturali che si svilupperanno attorno al tema del giardino mediterraneo e della biodiversità vegetale, con conferenze di esperti botanici e paesaggisti, oltre a presentazioni di libri. Ritornano anche i laboratori gratuiti di giardinaggio per adulti, insieme alle attività di intrattenimento, gioco ed esplorazione a tema per i bambini nelle giornate di sabato e domenica sino alle 18. Attività su prenotazione a cura di Coopculture (per informazioni e prenotazioni tel. 091 7489995). Apertura al pubblico dalle 9 alle 18.
L’appuntamento sarà ospitato nell’Orto Botanico, in via Lincoln, da venerdì 25 domenica 27 e dedicato agli appassionati e a quanti desiderano saperne di più sulla cultura verde e il giardinaggio. Sessantacinque i vivaisti che parteciperanno alla "Zagara d’Autunno", fra italiani e stranieri. Saranno presenti aziende provenienti da diverse regioni della penisola (Piemonte, Lazio, Toscana, Basilicata, Emilia Romagna) con nuovi nomi che arricchiranno la mostra mercato portando collezioni di salvie, ortensie, bulbose, carnivore, piante acquatiche rare da vasca, bambù giganti, fruttiferi antichi.
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Tra le nuove presenze, i vivai Giannuso di Rosolini, specializzati in olivi, l’azienda Hirondelle specializzata in complementi da giardino, il vivaio Magi di Scandicci, specializzato in rose moderne. Tra gli espositori stranieri, il vivaio Frentzel di Stoccarda, ed il ritorno del collezionista di semi di pomodori, il tedesco Schick di Monaco di Baviera.Alle 13 di sabato 26 ottobre, in sala Lanza sarà assegnato il consueto premio Zagara d’ Autunno 2019 dedicato ai vivaisti per il miglior allestimento botanico. La mostra «Olive e oli d’Italia» è curata da Paolo Inglese, Silvia Fretto, Tiziano Caruso e Rosario Schicchi, direttore dell’Orto Botanico, fiore all’ occhiello del Sistema museale universitario (SIMUA). Ampio spazio sarà dato anche alla scoperta del patrimonio degli ulivi monumentali siciliani.
La mostra vuole sintetizzare l’ attenzione sul complesso settore, cardine della cultura mediterranea e del suo paesaggio, con produzione di olive da mensa e da olio, nelle sue numerose varietà coltivate. La Sicilia vanta tra 25 e 30 milioni di alberi di ulivo, pari a cinque alberi per ogni siciliano. Il Gymnasium ospiterà l’esposizione di olive ed oli italiani ottenuti da circa 100 diverse cultivar, con schede tecniche, pannelli esplicativi e immagini di ulivi monumentali.
E per quanti vorranno assistere alla dimostrazione della molitura delle olive a freddo, sarà sistemato all’esterno del Gymnasium un mini frantoio messo a disposizione dagli oleifici Barbera. I visitatori potranno partecipare ai laboratori per la preparazione delle olive da mensa e alla degustazione guidata di diversi oli delle differenti DOP (Denominazione di origine protetta) siciliane, insieme alle toscane e calabresi, a cura di alcuni docenti dell’Università di Palermo, in particolare dei corsi di laurea STAL e STAM, e dell’ Istituto Regionale Vini e Oli di Sicilia.
Un momento speciale sarà dedicato alla degustazione di pane ed oli d’ eccellenza, secondo le tradizioni contadine. Sarà inoltre possibile incontrare e dialogare con i produttori e acquistare olio novello prodotto da alcune aziende dell’Isola. Prevista anche una esposizione della collezione di agrumi proveniente dal giardino della Kolymbetra di Agrigento che sarà allestita nella piccola casa del Papiro.
Numerosi i momenti culturali che si svilupperanno attorno al tema del giardino mediterraneo e della biodiversità vegetale, con conferenze di esperti botanici e paesaggisti, oltre a presentazioni di libri. Ritornano anche i laboratori gratuiti di giardinaggio per adulti, insieme alle attività di intrattenimento, gioco ed esplorazione a tema per i bambini nelle giornate di sabato e domenica sino alle 18. Attività su prenotazione a cura di Coopculture (per informazioni e prenotazioni tel. 091 7489995). Apertura al pubblico dalle 9 alle 18.
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