Vino sotto le stelle tra ficus e orchidee: l'esperienza (notturna) all'Orto Botanico di Palermo

La serra dell'Orto Botanico di Palermo in notturna
Tra ficus e orchidee alla luce della luna.
Un calice di vino sotto le stelle all’Orto Botanico di Palermo è una delle esperienze inserite nel calendario del festival Le Vie dei Tesori, che si svolge per il quindicesimo anno in città dal 2 al 31 ottobre.
Dieci ettari di estensione, una storia bicentenaria, che di notte acquista un sapore diverso.
Ogni fruscio, ogni sussurro, ogni ombra, sembra provenire da un mondo lontano dove bisogna entrare in punta di piedi. La visita in notturna, della durata di 50 minuti (+ 30 minuti per gustare il calice sotto le stelle) è un’esperienza che difficilmente si può dimenticare.
Voluto in epoca borbonica, ospita la flora di tutti i continenti con eccezionali esemplari. All’Orto si deve gran parte dell’innovazione agricola nei campi siciliani con l’introduzione del mandarino, del nespolo del Giappone, del loto, con le prime sperimentazioni di piante utili: cotone, soia, banano.
La costruzione degli edifici – Gymnasium, Tepidarium e Calidarium – del francese Leon Dufourny, fu terminata nel 1795.
In questa nuova edizione de "Le Vie dei Tesori" tutto il capoluogo è da vivere: da terra, dal cielo, dal mare. Sono infatti 87 i luoghi da visitare, molti dei quali aperti per la prima volta; 26 le esperienze speciali; 100 le passeggiate; 9 gli itinerari fuori porta.
Potete consultare l'elenco completo del luoghi aperti e di tutte le attività in programma (esperienze, passeggiate, fuori porta, etc..) sul sito web de "Le Vie dei Tesori".
Un calice di vino sotto le stelle all’Orto Botanico di Palermo è una delle esperienze inserite nel calendario del festival Le Vie dei Tesori, che si svolge per il quindicesimo anno in città dal 2 al 31 ottobre.
Dieci ettari di estensione, una storia bicentenaria, che di notte acquista un sapore diverso.
Ogni fruscio, ogni sussurro, ogni ombra, sembra provenire da un mondo lontano dove bisogna entrare in punta di piedi. La visita in notturna, della durata di 50 minuti (+ 30 minuti per gustare il calice sotto le stelle) è un’esperienza che difficilmente si può dimenticare.
Voluto in epoca borbonica, ospita la flora di tutti i continenti con eccezionali esemplari. All’Orto si deve gran parte dell’innovazione agricola nei campi siciliani con l’introduzione del mandarino, del nespolo del Giappone, del loto, con le prime sperimentazioni di piante utili: cotone, soia, banano.
La costruzione degli edifici – Gymnasium, Tepidarium e Calidarium – del francese Leon Dufourny, fu terminata nel 1795.
In questa nuova edizione de "Le Vie dei Tesori" tutto il capoluogo è da vivere: da terra, dal cielo, dal mare. Sono infatti 87 i luoghi da visitare, molti dei quali aperti per la prima volta; 26 le esperienze speciali; 100 le passeggiate; 9 gli itinerari fuori porta.
Potete consultare l'elenco completo del luoghi aperti e di tutte le attività in programma (esperienze, passeggiate, fuori porta, etc..) sul sito web de "Le Vie dei Tesori".
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