"Serre della Pizzuta": escursione del WWF Nord Occidentale
Il WWF Sicilia Nord Occidentale organizza, domenica 20 novembre, un'escursione alle Serre della Pizzuta, tra i Comuni di Altofonte e Piana degli Albanesi. L'appuntamento è alle 8.30, davanti l'ingresso dell'Università di Palermo e la partenza è prevista per le 8.45.
La riserva comprende i rilievi calcarei di Maja e Pelavet, le Serre della Pizzuta e la Costa di Carpineto. Il primo domina la Portella della Ginestra, luogo noto per la strage mafiosa del 1947.
Il Monte Pizzuta è la cima più alta dei Monti di Piana degli Albanesi ed ospita due grotte di importanza speleologica: lo Zubbione, profondo circa mille metri, e la Grotta del Garrone, un grande antro nei pressi della Portella del Garrone.
Il versante occidentale della Pizzuta ospita i resti delle neviere, antiche conche artificiali utilizzate per la conservazione del ghiaccio: è caratterizzata da un sistema roccioso in cui è molto spiccato il carsismo sia di superficie, sia sotterraneo.
Il paesaggio della riserva naturale è dominato da ambienti rupestri e da ampi territori di prateria mediterranea o gariga, a tratti interrotti da residui di lecceta e roverelle, testimonianza della foresta mediterranea sempreverde che un tempo ricopriva queste zone.
Nella zona di Portella delle Neviere sopravvive una boscaglia di agrifoglio. Numerose le specie di orchidee selvatiche che crescono nel territorio della Riserva, tra cui la Ophrys fusca subsp. sabulosa, endemica della Sicilia.
La riserva comprende i rilievi calcarei di Maja e Pelavet, le Serre della Pizzuta e la Costa di Carpineto. Il primo domina la Portella della Ginestra, luogo noto per la strage mafiosa del 1947.
Il Monte Pizzuta è la cima più alta dei Monti di Piana degli Albanesi ed ospita due grotte di importanza speleologica: lo Zubbione, profondo circa mille metri, e la Grotta del Garrone, un grande antro nei pressi della Portella del Garrone.
Il versante occidentale della Pizzuta ospita i resti delle neviere, antiche conche artificiali utilizzate per la conservazione del ghiaccio: è caratterizzata da un sistema roccioso in cui è molto spiccato il carsismo sia di superficie, sia sotterraneo.
Il paesaggio della riserva naturale è dominato da ambienti rupestri e da ampi territori di prateria mediterranea o gariga, a tratti interrotti da residui di lecceta e roverelle, testimonianza della foresta mediterranea sempreverde che un tempo ricopriva queste zone.
Nella zona di Portella delle Neviere sopravvive una boscaglia di agrifoglio. Numerose le specie di orchidee selvatiche che crescono nel territorio della Riserva, tra cui la Ophrys fusca subsp. sabulosa, endemica della Sicilia.
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