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La Fondazione Sambuca alla Biennale di Venezia

La Fondazione ha deciso di sostenere tre artisti internazionali: Marianna Castillo Deball, Martin Creed e Philippe Parreno, protagonisti di "Illuminazioni"

  • 21 giugno 2011

Un connubio importante e prestigioso quello tra la Fondazione Sambuca di Palermo e la 54° Biennale di Venezia: in accordo con l'Ente la Biennale di Venezia e la Casa di Cura di Alta Specialità La Maddalena (nell'ambito del programma “Arte e Vita”) e con Francesca Planeta e Chiara Planeta, la Fondazione ha deciso di sostenere tre artisti internazionali, Mariana Castillo Deball, Martin Creed e Philippe Parreno. I tre saranno i protagonisti della mostra internazionale dal titolo “Illuminazioni”, diretta da Bice Curiger, allestita al Padiglione Centrale dei Giardini e all’Arsenale.

Alla 54° edizione della Biennale ecco perciò la messicana Deball, che vive tra Berlino e Amsterdam, e che negli ultimi anni ha avuto la possibilità di mostrare il proprio lavoro in occasione della Biennale di Shangai (2007), di Atene (2009) e San Paolo (2010). L'arte e la filosofia hanno accompagnato il suo percorso formativo, trovando spazio per appassionarsi anche di archeologia e antropologia. L’opera in mostra alla Biennale è composta da un leporetto di 12 metri e un video animazione prende il nome di "Aqui el ombre desnudo se enflorò la cabeza", che raccoglie e poi mette in scena un vero e proprio bestiario avente come riferimento la cosmogonia dei codici messicani di epoca precolombiana, catalogati in diversi anni di ricerca dall’artista, in cui esseri mitologici non umani e oggetti convivono in una rappresentazione epica unitaria.

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E ancora ecco l’inglese Creed, residente nella grande metropoli londinese, che con diversi mezzi espressivi, dal disegno, all’installazione al video, prova a donare ad oggetti, azioni, parole e suoni prelevati dalla vita quotidiana, una notevole pregnanza comunicativa. In questa occasione è stata esposta la sua opera "The lights going on and off", opera vincitrice del Turner Prize nel 2001 alla TATE di Londra. Quest'opera, fortemente voluta dalla curatrice Bice Curiger, è una delle opere principali prodotte nel nuovo millennio sul tema della luce. Composta da un fascio luminoso ad intermittenza, è visibile già dal varco d’ingresso dell’Arsenale, e viene accesa solo dopo la chiusura delle sale espositive, e viene spenta prima della loro riapertura, per rendere fruibile e viva la mostra 24 ore su 24, anche negli orari di chiusura. Creed ha esposto nei principali musei del mondo, dal MoMA di New York, al Centre Pompidou di Parigi, e in rassegne quali la Biennale di Lione (2005), Biennale di Berlino (2006). L’artista, vive parte dell’anno ad Alicudi (Isole Eolie), ed ha esposto in Sicilia, in una mostra personale al micromuseum di Palermo nel 2001 dal titolo Work N° 265 e nel 2009 a Palazzo Riso, per la mostra "Passaggi in Sicilia, la collezione di Riso ed oltre".

E infine l'algerino Parreno, che vive e lavora a Parigi,il cui lavoro spazia dalla scultura alla performance, dalle opere testuali, al video e al film dove crea degli slittamenti di significato tra realtà e finzione, attraverso il riutilizzo dei mezzi espressivi cinematografici. Dopo numerosi spostamenti nei più grandi centri culturali dei giorni nostri, presenta la sua opera "Marqueee", (gemella dell’opera del Guggenheim Museum), che apre il percorso espositivo della mostra internazionale che riflette sulla spettacolarizzazione dell’opera d’arte anche in considerazione delle relazioni tra arte contemporanea e cinema. Rievoca infatti una pensilina in stile hollywoodiano, composta da centinaia di lampadine, ognuna con una diversa intensità di luce.

Sarà possibile visitare le opere in mostra fino al 27 novembre, dal martedì alla domenica dalle 10 alle 18 (chiusura il lunedì). Il costo del biglietto va dai 12 euro (ridotto) ai 20 euro (intero). La Fondazione Sambuca, nata a Palermo nel 2009, è presieduta da Marco Giammona, con la direzione artistica di Paolo Falcone e l’organizzazione generale diretta da Rossella Rubino. È sostenuta da un gruppo di aziende e professionisti nazionali e internazionali legati allo sviluppo della città di Palermo e del territorio siciliano: infatti obiettivo è la promozione dell’arte contemporanea e la valorizzazione del patrimonio storico e artistico della Sicilia e del Mediterraneo, attraverso la collaborazione con enti, musei, fondazioni ed altre istituzioni. La Fondazione Sambuca è stata concepita come Sistema Diffuso per l’Arte contemporanea, un’organizzazione che può essere considerato un polo di sviluppo sostenibile per l’intero territorio.

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