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Piana dei Colli: le stanze dipinte di Carlos Miranda

Una raccolta di tele a tinte variopinte sugli incontri di Polaroid Star di Carlos Miranda: pitture di interni abitati di personaggi della società culturale

  • 28 marzo 2012

Una raccolta di tele a tinte variopinte, ideate, create e firmate dall’artista andaluso Carlos Miranda: da sabato 31 marzo, alle ore 19, la mostra The Estate of Anonymous (VII): Stories from homes. Una collezione di dipinti di Carlos Miranda sugli incontri di Polaroid Star sarà esposta nel Centro D’Arte Piana dei Colli a Villa Alliata Cardillo. Esibita a Palermo nel suo settimo capitolo rappresentativo in epilogo ad un percorso meta-artistico che si conclude dopo un viaggio lungo dieci anni: il pittore Carlos Miranda è decoratore esecutivo di una collezione di dipinti sugli incontri di Polaroid Star.

Un ruolo determinante quello di Polaroid Star che, come critico specializzato, diventa co-protagonista, insieme al produttore di idee, Anonymous, e allo stesso artista spagnolo cui spetta il compito di tradurre le idee in immagine. Una comunicazione dialettica e necessaria tra l’ideatore e colui che sarà il traduttore visivo, utilizzando pennelli e colori con una tecnica mista. “The Estate of Anonymous (VII): Stories from homes” è una rassegna personale di pitture che raffigura gli interni abitati, tra stanze, saloni, studi e giardini, di personaggi eruditi in vista nel panorama della cultura spagnola e non solo. L’essere umano, tuttavia, è una mera evocazione: fa il suo ingresso in scena solo mediante il ricordo di una presenza, come si trattasse di un graphic novel, come se quei quadri fossero una finestra nella vita più intima dei personaggi di cui ne è incorniciata l’essenza.

Evento prodotto dalla Facoltà di lettere e filosofia dell’Universidad de Malaga in collaborazione con il Centro d'Arte Piana dei Colli di Villa Alliata Cardillo e con il patrocinio dell’Istituto Cervantes di Palermo, la mostra di Carlos Miranda è a cura della docente di storia dell’arte María Jesús Martínez Silvente. Come viene specificato nel testo critico al catalogo, ad opera di Iván de la Torre Amerighi, dapprima l’artista cristallizza gli ambienti che raffigura tramite una fotografia istantanea, poi in secondo luogo li traspone nelle sue pitture come fosse un collage, in cui ogni frammento disegnato appartiene a momenti e punti di vista di ogni luogo vissuto. «Nelle sue opere non vi è mimesi - spiega il critico - ma appropriazione diretta. Il bozzetto è la fotografia, che la pittura utilizza come punto di partenza».

“The Estate of Anonymous (VII): Stories from homes” sarà in mostra fino a sabato 12 maggio. L’ingresso è gratuito e sarà possibile dal mercoledì al venerdì, dalle 15:30 alle 19:30, e il sabato dalle 10 alle 13, e il pomeriggio dalle 15.30 alle 19.30. Il Centro d'Arte rimarrà chiuso il 13 e il 14 aprile e anche il 4 e il 5 maggio. Per maggiori informazioni è possibile visualizzare il sito ufficiale del Centro d’Arte Piana dei Colli.

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