CINEMA E TV

HomeNewsCulturaCinema e Tv

Al cinema la storia di Gianni e Nino, gli "ziti" uccisi in Sicilia: quando esce il film di Beppe Fiorello

"Stranizza d'Amuri" è ispirato alla tragica storia di due ragazzi uccisi a Giarre perché omosessuali. All'interno un omaggio anche al Maestro Franco Battiato: il trailer

Balarm
La redazione
  • 22 febbraio 2023

Per visualizzare questo video, dai il tuo consenso all'uso dei cookie dei provider video.
Giugno 1982, in una calda Sicilia che freme per la Nazionale Italiana ai Mondiali di calcio, due adolescenti, Gianni e Nino, si scontrano con i rispettivi motorini lungo una strada di campagna. Dallo scontro nasce una profonda amicizia, ma anche qualcosa di più, qualcosa che non viene visto di buon occhio dalle famiglie e dai ragazzi del paese.

Coraggiosi e affamati di vita, Gianni e Nino non si curano dei pregiudizi, delle dicerie e vivono liberamente. Una libertà che gli altri non comprendono e non sono disposti ad accettare.

"Stranizza d'Amuri", il nuovo film di Giuseppe Fiorello, nei cinema dal 23 marzo grazie a BIM Distribuzione, è ispirato e dedicato alla vera (e triste) storia di Giorgio e Tony, due ragazzi uccisi a Giarre perchè omosessuali.

Di questa storia e dell'atroce (quanto inaccettabile) delitto ne abbiamo parlato in un precedente articolo di Maria Oliveri,

Giorgio e Tony si erano conosciuti al principio di quell’autunno del 1980 ed erano finiti subito sulla bocca di tutti. Al bar, al tavolo da gioco e dal barbiere non si faceva altro che parlare di Giorgio Agatino Giammona di 25 anni e di Antonio Galatola, un caruso di 15 anni: invece di frequentare delle belle femmine, se ne andavano in giro senza vergogna, tenendosi per mano.

Gli "ziti", i fidanzatini, li avevano soprannominati in paese, tra un commento volgare e qualche risata sguaiata. C'era ben poco da ridere però, anche perché a un certo momento Tony e Giorgio erano scomparsi, senza dare più notizie.

"Stranizza d'Amuri" è ambientato tra Noto, Marzamemi, Ferla, Buscemi, Priolo e Pachino. Attori protagonisti sono Gabriele Pizzurro (Nino) e Samuele Segreto (Gianni). Al loro fianco Fabrizia Sacchi e Simona Malato nei ruoli delle rispettive madri.

Il titolo richiama anche una canzone di Franco Battiato, a cui Beppe Fiorello ha voluto rendere omaggio utilizzando la sua musica nel film.
Se ti è piaciuto questo articolo, continua a seguirci...
Iscriviti alla newsletter
Cliccando su "Iscriviti" confermo di aver preso visione dell'informativa sul trattamento dei dati.
...e condividi questo articolo sui tuoi social:

I VIDEO PIÙ VISTI