RICETTE
Con gli uccelli non c'entrano ma si fanno "a quagghia": (l'ingegnosa) ricetta palermitana
Sono tanti i piatti pensati non dare "sazio" a nessuno e riempire la pancia. Una storia vecchia quanto la Sicilia e si riflette nella nostra cucina. Il video e la ricetta
Questa storia di non dare "sazio" a nessuno ma di riempire lo stesso la pancia è vecchia quanto la Sicilia e si riflette nella nostra cucina.
Sono diverse le ricette ingegnose che si possono elencare che "imitavano" la cucina dei Monsù (i cuochi a servizio nei palazzi dei nobili). L'ingegno stava proprio nello scegliere ingredienti alla portata di tutti, non potendo usare le costose primizie e le carni pregiate a disposizione delle classi abbienti, come la cacciagione.
Così sono nate pietanze che dell'ingrediente hanno solo il nome: "U ficatu di settecannoli" fatto con la zucca, il "Coniglio all'Argentiera" preparato friggendo il caciocavallo oppure le Quagghie che in comune con gli uccelli non hanno niente, un po' come le sarde a beccafico che degli uccelletti hanno solo la forma.
Ingredienti
6 melanzane di forma allungata
Olio extravergine d’oliva
Sale
Procedimento
Per fare le "melanzane a quaglia", occorre lavare accuratamente le melanzane e asciugarle. Bisogna eliminare il picciolo e, senza sbucciarle, praticare dei tagli in senso verticale fermandosi ad un centimetro dal bordo dove era il picciolo.
A questo punto occorre girare le melanzane e praticare gli stessi tagli, in senso perpendicolare ai primi. Otterrete così dei bastoncini che restino tutti attaccati alla parte superiore.
Spargete le melanzane con sale e fatele perdere l'acqua per almeno trenta minuti.
Sciacquate quindi le melanzana con abbondante acqua corrente e asciugatele.
Dopo aver scaldato l’olio d’oliva in una pentola fino a che sia ben caldo, friggete le melanzane. Devono essere coperte almeno per metà della loro altezza.
Una volta fritte, asciugate tutto con carta assorbente. Potete anche preparare le melanzane a quaglia semplicemente tagliando le fette e praticando tanti tagli perpendicolari, nel senso della lunghezza.
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