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L'atroce morte di Aron merita giustizia, la LAV Palermo: "Ora non si perda più tempo"

LAV chiede ancora una volta di approvare le proposte di legge per inasprire le pene e rendere più efficaci le norme per perseguire i reati contro gli animali

Balarm
La redazione
  • 15 gennaio 2024

Aron

Aron si è spento nella notte tra venerdì 12 e sabato 13 gennaio, dopo aver lottato con tutte le sue energie per quasi quattro giorni.

Non ce l’ha fatta, i suoi reni hanno smesso di funzionare e così tutto il resto del corpo. Era sedato, quindi è andato via senza ulteriori sofferenze.

Il pitbull era stato legato con una catena ad un palo, in una via di Palermo, ed era stato bruciato vivo dal suo stesso proprietario.

Ricoverato grazie all’intervento di un passante, aveva riportato ustioni su oltre l’80 per cento del corpo e gravi danni agli organi interni. LAV è intervenuta, coinvolgendo l’autorità giudiziaria per ottenere l’affido e farsi quindi carico di tutte le spese veterinarie e del suo mantenimento.

 Da subito Aron è stato accudito con attenzione e cura presso una clinica a Palermo ed è stato assistito e vegliato dai volontari LAV della sede di Palermo. Ma non è bastato.

«La nostra denuncia oggi ha un aggravante in più, perché il maltrattamento ha causato la morte dell’animale - ha dichiara la LAV.
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«Non si può più continuare ad assistere a gesti così crudeli ed efferati. Oltre ad un'imponente attività di sensibilizzazione, che educhi alla corretta convivenza con gli animali, e alla tutela dei loro diritti, c’è bisogno di provvedimenti più efficaci, che siano da deterrente per chi ancora si accanisce sugli esseri viventi».

LAV chiede ancora una volta alla Commissione Giustizia della Camera dei Deputati, al presidente Ciro Maschio (FdI) e alla relatrice Michela Brambilla (Noi Moderati), di procedere con l’esame e l’approvazione delle proposte di Legge per inasprire le pene e rendere più efficaci le norme per perseguire i reati contro gli animali.

«La Commissione non perda più tempo – continua la LAV – e inserisca questo tema all’Ordine del Giorno. L’urgenza è evidente, i fatti parlano: Aron è solo l’ultimo dei molti animali che ancora vengono maltrattati e uccisi in maniera crudele e spietata.

Come il gatto Leone, scuoiato vivo a Cava de' Tirreni nelle scorse settimane, e altri prima di lui. Magistratura e Forze dell’Ordine hanno bisogno di strumenti efficaci per perseguire fattivamente questo genere di reati».   

Sabato pomeriggio si è svolta la commemorazione di Aron, organizzata dai volontari della sede LAV di Palermo, a cui hanno partecipato decine di palermitani che hanno acceso delle candele, come simbolo di richiesta ai Parlamentari italiani di occuparsi davvero dei maltrattamenti a danno di animali.
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