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“Faust”: in concerto il tenore Andrea Bocelli

Il “Faust” in forma di concerto consentirà al pubblico un facile ascolto dell’opera, permettendogli così di apprezzare musica e performance degli interpreti

Balarm
La redazione
  • 21 marzo 2009

Il tenore, star internazionale dalle sessanta milioni di copie vendute in tutto il mondo, si cimenterà per la prima volta nell'opera in cinque atti, in forma di concerto, del francese Charles Gounod. È così che Andrea Bocelli debutterà nel “Faustdomenica 22 marzo, alle 18.30, al Teatro Massimo (piazza Giuseppe Verdi) di Palermo. Un appuntamento speciale della Stagione di Concerti 2009 del Teatro. Protagonisti dell'opera anche il soprano Alexia Voulgaridou, nella parte di Margherita, Roberto Scandiuzzi, nel ruolo di Mefistofele, Jean-François Lapointe nei panni di Valentine e Elena Belfiore in quelli di Siebel. Sul podio dell'Orchestra del Massimo, Michel Plasson, mentre Andrea Faidutti dirigerà il coro del Teatro.

La storia è quella del dottor Faust che, deciso a suicidarsi, invoca in un sussulto blasfemo il demonio. Appare così ai suoi occhi Mefistofele che gli offrirà fortuna, gloria e potenza ma, il protagonista, rifiuterà in cambio di giovinezza. È per questo e per conquistare la sua bella Margherita che il medico venderà l’anima al demonio. L'appuntamento palermitano è attesissimo e la scelta della forma concertistica ha già destato molta curiosità infatti il “Faust” in forma di concerto consentirà al pubblico un facile ascolto dell’opera, permettendogli così di apprezzare sia la musica sia la performance degli interpreti. Anche Andrea Bocelli si dichiara d'accordo sottolineando come in questo modo la protagonista assoluta sarà la voce.
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«Il primo Faust che ascoltai, fu quello di Franco Corelli; in seguito ho trovato un settantotto giri, con la voce di George Till: due stili completamente diversi, ma in grado, entrambi di rapire l'appassionato e far scaturire nell'animo di un giovane cantante il sogno di avere nella vita, l'opportunità di studiare ed eseguire quel titolo - dichiara Bocelli -. L'occasione è arrivata attraverso un amico, il regista Lorenzo Mariani, col quale avevo avuto modo di collaborare in “Bohème”. Mi auguro di non tradire le sue aspettative e quelle del Maestro Plasson, che ringrazio di cuore, per aver avuto la gentilezza e la pazienza di venire fino a casa mia, per aiutarmi a comprendere a fondo il personaggio e lo spartito di Faust»: conclude il tenore.

I biglietti messi in vendita, acquistabili presso il botteghino del teatro, (aperto dal martedì alla domenica, dalle 10 alle 15), variano dai 60 euro, ai 10, a cui bisogna aggiungere i diritti di prevendita. Ma i biglietti della galleria saranno messi in vendita solo la sera stessa del concerto. Per tutti coloro, invece, che hanno acquistato il biglietto per lo spettacolo di venerdì 20, che poi è saltato, saranno disponibili i rimborsi, al botteghino del teatro, da sabato 21 marzo a sabato 4 aprile. Per avere maggiori informazioni è possibile visitare il sito www.teatromassimo.it.
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