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Günther Neuhold dirige l’Orchestra Sinfonica Siciliana

Ad aprire il concerto sarà <EM>Blumine</EM>, un delicatissimo e semplice Andante che costituiva il secondo movimento della <EM>Sinfonia n. 1</EM> di Gustav Mahler

  • 4 dicembre 2003

La Sinfonica Siciliana dedica il programma del loro prossimo concerto (venerdì 5 novembre alle 21.15 al Politeama Garibaldi di Palermo, con repliche sabato 6 alle 17.30 e domenica 7 alle 11) a importanti pagine lirico-sinfoniche del Novecento e dell’Ottocento, per la precisione di Gustav Mahler (nella prima parte) e di Ludwig van Beethoven (nella seconda); sul podio una bacchetta nota al pubblico che segue le Stagioni dell’Orchestra regionale, Günther Neuhold. Ad aprire il concerto sarà Blumine, un delicatissimo e semplice Andante – “non abbastanza sinfonico” secondo il giudizio di Bruno Walter – che costituiva il secondo movimento della Sinfonia n. 1 di Gustav Mahler.

Eseguito a Budapest nel 1889, ad Amburgo nel 1893 e a Weimar nel 1894, fu eliminato dallo stesso compositore durante una revisione apportata alla partitura della Sinfonia. Creduto perso, in realtà manoscritto di questo Andante appartiene dal 1950 all’Università statunitense di Yale ed è stato eseguito per la prima volta, nel giugno del 1967, dalla New Philharmonia Orchestra al Festival di Aldelburg diretto dal compositore inglese Benjamin Britten. Il titolo Blumine, “Raccolta di fiori”, si richiama certamente a Herbstblumine, titolo di una raccolta di articoli pubblicata da Jean Paul nel 1810. Sempre di Gustav Mahler sono i Kindertotenlieder (“Canti per i bambini defunti”), una raccolta di Lieder per voce e orchestra composti fra l’estate del 1901 e l’estate del 1904, su testi tratti dall’omonima raccolta del poeta Friedrich Rückert, poesie scritte in onore dei suoi due figli minori, morti tragicamente nel 1833, ancora piccolissimi, per scarlattina.

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Mentre però Friedrich Rückert concepisce i Kindertotenlieder come canti funebri per i “suoi” bambini defunti, Gustav Mahler compone le sue pagine per voce e orchestra durante una fase in cui nessun’ombra è ancora giunta a oscurare la sua vita familiare (nel 1907 morirà sua figlia Maria), sospinto soprattutto da un’intima attrazione verso le tenebre e da un senso del tragico più estetico che biografico: Mahler s’immerge nelle acque senza luce dei testi di Rückert e ne riporta cinque gioielli preziosi e struggenti. Come scrive Qurino Principe, in questo ciclo luttuoso si riconoscono tre stati d’animo: «Nei primi due Lieder, l’incredulità dell’uomo impietrito dinanzi alla sventura; nel terzo, il passare del tempo che non addolcisce lo strazio ma anzi lo acuisce con mille ricordi suscitati dalle azioni quotidiane; negli ultimi due, la folle tentazione di illudersi che i figli siano ancora vivi». Al fianco dell’Orchestra Sinfonica Siciliana ci sarà il mezzosoprano Maria Popescu.

Nella seconda parte del concerto, l’Orchestra Sinfonica si dedicherà alla Sinfonia n. 1 in do maggiore op. 21, una pagina composta dal trentenne Beethoven nello snodo del XIX secolo ed eseguita per la prima volta a Vienna il 2 aprile del 1800 alla presenza dell’ormai vecchio Franz Joseph Haydn, maestro ispiratore della partitura, “democratica” e “progressista”. Espressione del più puro classicismo viennese, questa pagina giovanile racchiude in sè tutte le caratteristiche dello stile beethoveniano: rassicurante equilibrio tonale, estensione dei movimenti, accentuazione degli episodi principali e attrazione verso i fenomeni sonori più appariscenti, coesione delle idee, ordine di esse e luminosità melodica. Significativo per il tono assolutamente beethoveniano, agile e fresco è terzo movimento “Minuetto”, momento da sempre più apprezzato dal pubblico e dalla critica. Gli abbonamenti ai tre turni settimanali della stagione costano da 80 a 250 euro, mentre l’ingresso al singolo concerto varia da 2,50 a 16 euro. Per ulteriori informazioni è possibile telefonare al numero 091.588001.

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