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"Iter Extaticum", la ricerca della sostanza del mondo

Balarm
La redazione
  • 12 marzo 2007

Una singolare “Wunderkammer” in cui si rivela il mondo e la sua essenza, le più diverse e sorprendenti aggregazioni della materia e il pensiero che le sostanzia. Un itinerario avvincente che si svolge all’insegna dello stupore e della contemplazione di fronte al mondo e alla sua genesi primordiale, in un dialogo continuo tra logos e cosmos. Un “Iter Extaticum” è la proposta, nonché il titolo, della mostra dell’artista palermitana Matilde Trapassi, allestita presso la Galleria Arkadhia di via Dante 17, a Palermo, e visitabile dal 14 marzo al 14 aprile, da lunedì a sabato, dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 20 (domenica mattina per appuntamento). Si tratta di oggetti realizzati con i materiali più eterogenei: dal feltro alla plastica, dalla pittura alla ceramica, dal legno alle stoffe, con un puntuale riferimento alle forme circolari, intesi come autonomi microcosmi in divenire in cui trovano espressione concetti quali il caos originario tradotto nel vorticoso “Golem” o l’armonia celeste racchiusa in un raggio di sole di “Harmonia primi diei“. Microcosmi forgiati dalla luce e immersi nel buio come in una contemporanea scenografia sullo spettacolo del mondo.
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Prendendo in prestito le parole di Emilia Valenza, curatrice del catalogo dell’esposizione, “Accostarsi a questo grande apparato scenico, composto da tanti singoli lavori, ognuno espressione di un concetto interiore o di intuizioni, o ancora del coinvolgimento di spirito e anima sulla via della verità, ognuno diverso per dimensione, forma e tipologia, presuppone un atteggiamento libero da procedimenti classificatori e irrigimentazioni da manuale estetico: siamo finiti dentro una lavatrice, dove il moto centrifugo coinvolge lo sguardo in una caleidoscopica esibizione di concetti”. Questa mostra rappresenta un’ulteriore tappa nel percorso creativo della Trapassi segnato, sin dagli esordi degli anni Sessanta, da momenti importanti come la frequentazione dello studio di Carla Venosta e dello stimolante ambiente artistico milanese o la partecipazione al gruppo palermitano “Nuova Presenza” fondato da Francesco Carbone. La sua innata curiosità verso il mondo e le sue infinite manifestazioni hanno condotto l’artista a sperimentare nuove formule alchemiche e creative nei suoi Atelier “Fuoriclasse” di Milano e Palermo e a coniugarle con l’insegnamento presso la cattedra di Decorazione dell’Accademia di Brera. “Iter Extaticum” (di)mostra la rinnovata energia e determinazione con cui Matilde Trapassi riprende la sua prioritaria attività artistica. Per informazioni contattare il numero 091585014

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