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La rinascita del Teatro Biondo, al via la nuova Stagione

È stata presentata, sotto il segno della rinascita, la nuova Stagione del Teatro Biondo Stabile di Palermo guidato dallo scrittore Roberto Alajmo e dall'artista Emma Dante

Balarm
La redazione
  • 1 novembre 2013

È un cambiamento epocale quello che si è compiuto al Teatro Biondo Stabile di Palermo. L'amministrazione Orlando, il nuovo direttore Roberto Alajmo, con l’artista residente Emma Dante, hanno riconsegnato alla città e ai cittadini un'istituzione che per troppi anni ha fatto il contrario di quello che avrebbe dovuto essere la sua missione: occuparsi del teatro della città, dei suoi artisti, delle produzioni e soprattutto della formazione.
Un cambio di rotta che potremo verificare col tempo, ma la certezza del presente è sicuramente la nuova Stagione teatrale 2013-2014 che vedrà protagonisti grandi nomi del teatro italiano e alcuni tra i migliori rappresentanti della scena siciliana finora esclusi dalla programmazione dello Stabile: Mimmo Cuticchio, Franco Maresco, Roberta Torre, Luigi Lo Cascio, Vincenzo Pirrotta e, ovviamente, l’artista in residenza al Biondo, Emma Dante. È possibile abbonarsi all'intera Stagione (scarica il programma e le info sugli abbonamenti) scegliendo tra vari pacchetti e opzioni. Per maggiori informazioni chiamare il botteghino al numero 091.7434341.
Si parte con lo spettacolo di un maestro del teatro di narrazione come Marco Paolini, che con "Verdi, narrar cantando" rende omaggio al compositore nazionale. Lo spettacolo, fuori abbonamento e in omaggio a chi si abbona entro il 5 dicembre, sarà di scena il 4-5-6 dicembre.
Si prosegue, dal 21 al 26 gennaio, con una pièce allo stesso tempo divertente e filosofica: "Il visitatore", conversazione sui massimi sistemi tra Sigmund Freud (Alessandro Haber) e un inaspettato visitatore (Alessio Boni). Dal 21 gennaio al 2 febbraio Marco Gambino interpreterà "Parole d’onore", un esempio di teatro civile tratto dall’omonimo libro inchiesta del giornalista Attilio Bolzoni.
Dal 28 gennaio al 2 febbraio tornano al Biondo Enzo Vetrano e Stefano Randisi che con "L’uomo, la bestia e la virtù" rivisitano le maschere grottesche di Pirandello. Dal 4 al 9 febbraio Monica Guerritore, nei panni della grande diva Judy Garland, reciterà, danzerà e canterà dal vivo alcune tra le sue più belle canzoni.
Dall’11 al 16 febbraio il cunto e i pupi del maestro dell’opra Mimmo Cuticchio ci raccontano dal basso le imprese di Garibaldi in Sicilia. Dal 18 al 23 febbraio debutta la prima produzione del “nuovo” Biondo, una provocatoria Aida di Roberta Torre, con elefanti gonfiabili ed eserciti di pupi di zucchero. Special guest il performer Ernesto Tomasini.
Artista in residenza e curatrice della Scuola del Teatro Biondo, Emma Dante presenta, dal 25 febbraio al 2 marzo, "Le sorelle Macaluso", il nuovo spettacolo di cui cura testo e regia, che racconta la vicenda di una famiglia di sole donne riunita in occasione della veglia funebre di una di loro.
Si prosegue dall’11 al 16 marzo con il libero adattamento per il teatro del capolavoro di Giuseppe Tornatore, "Una pura formalità". Non poteva mancare, dal 18 al 23 marzo, il talento di Luigi Lo Cascio, che dirige l’Otello di William Shakespeare affidando la furia e l’ossessione tragica del protagonista a Vincenzo Pirrotta.
Da un classico shakespeariano a un testo contemporaneo come "Lampedusa Beach", dal 21 marzo al 6 aprile, scritto e diretto da Lina Prosa, che attinge a temi di drammatica attualità. In scena dall’8 al 13 aprile, è l’omaggio a Franco Scaldati, il drammaturgo siciliano recentemente scomparso, a cui il Teatro Stabile dedica la messa in scena di "Lucio", con la regia visionaria ed eccentrica di Franco Maresco.
Dal 4 al 16 marzo, inveve, è la volta del giovanissimo Fabrizio Falco, premio Mastroianni come migliore rivelazione cinematografica per i film "È stato il figlio" di Daniele Ciprì e "La bella addormentata di Marco Bellocchio", che si cimenterà con tre novelle di Pirandello.
Dal 22 al 27 aprile Sebastiano Lo Monaco, con "Dopo il silenzio", attingendo a un testo di Pietro Grasso, costruisce uno spettacolo-denuncia contro la mafia e le sue complicità. Vincenzo Pirrotta è in stagione anche come regista del nuovo testo di Salvatore Rizzo, "Se’ nummari", che dal 23 al 30 aprile rinnova il sodalizio con l’attore Filippo Luna.
Si chiude in bellezza, dal 6 all’11 maggio, con "Le voci di dentro", migliore spettacolo della stagione teatrale 2012/13, diretto e interpretato da uno strepitoso Toni Servillo. Per informazioni riguardo i biglietti e gli abbonamenti è possibile scaricare il programma completo della Stagione.
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