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Michele Perriera: 40 anni dedicati al teatro

Gli “Atti del Bradipo”, uno dei testi teatrali più noti del grande drammaturgo siciliano, sono un elogio della lentezza della scimmia

  • 20 ottobre 2004


“Per Michele, 40 anni di teatro di Perriera”, questo il titolo della manifestazione, patrocinata dalla Presidenza della Regione Siciliana, con la quale Palermo, “città crudele e meravigliosa”, celebra i quarant’anni di attività teatrale di Michele Perriera, l’autorevole scrittore e regista, quattro decenni di teatro e impegno culturale. Due mesi di spettacoli e un convegno all'Universita', questo il corposo programma dell’iniziativa che la città, una Palermo da lui tanto amata e odiata, gli dedica. Andranno in scena ai Cantieri culturali alla Zisa (via Paolo Gili 4), gli “Atti del Bradipo”, uno dei testi teatrali più noti del grande drammaturgo siciliano. Filo conduttore di quest’opera, elogio della lentezza, una scimmia molto particolare che vive quasi immobile e si nutre di qualche foglia appena. «Questo animale compare misteriosamente in tutti gli atti di questa raccolta – spiega Filippo Amoroso, ideatore e curatore del progetto culturale - Sei registi racconteranno il loro “Bradipo”, interpreteranno queste pièces teatrali, che tra il “fantasy” e la visione onirica, toccano le più commosse corde morali del nostro tempo. Un omaggio doveroso della città a cui Michele ha dato tantissimo, sul piano umano, culturale e teatrale. Questa manifestazione nasce dalla voglia e dall’impegno di celebrare un maestro come Perriera, un progetto che ha coagulato tanti amici e tanti entusiasmi».

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Si comincia quindi venerdì 22 ottobre alle 21.30 con “Ti ricordi” per la regia di Roberto Andò, con la voce recitante di Umberto Orsini. Da venerdì 29 spazio ai secondi atti “Dove hai lasciato la mia barca?”, spettacolo istallazione di Geppino Monti, che torna a Palermo dopo 35 anni di assenza; “Injury Time”, feroce critica al Potere, per la regia di Gianfranco Perriera e “Il polverone” diretto da Daniela Ardini, giovane e promettente regista. Da venerdì 19 novembre i terzi atti. In scena ancora “Dove hai lasciato la mia barca?”, raccontato stavolta da Pamela Villoresi che ne è anche interprete insieme a Alessandra Costanzo; e “Buon Appetito” diretto dallo stesso Michele Perriera che per questo spettacolo ha scelto le musiche originali di Massimo Pastore e le scenografie di Fabrizio Lupo. Il 23 novembre in chiusura della manifestazione un convegno all’Università. «Credo di aver fatto tutto il possibile per smentire le molte persone che ritenevano indispensabile che io emigrassi – dice il maestro Michele Perriera – Ho sempre desiderato che qui, a Palermo, mi fosse ricambiato, almeno in parte, l'immenso amore che mi ha sempre animato verso questa città crudele e meravigliosa. Del resto io non ho mai scritto e mai fatto teatro per il successo. Ho fatto l'una cosa e l'altra per una ambizione più grande: conoscere e frequentare i segreti della vita e contribuire, se possibile, a migliorare il mondo».

La kermesse di spettacoli avrà inizio quindi il 22 ottobre alle 21,30 (repliche il 23 ore 21.30 e il 24, domenica, doppio spettacolo ore 18.30 e ore 21.30) con “Ti ricordi?”, in scena allo Spazio Tre Navate ai Cantieri culturali alla Zisa, diretto da Roberto Andò (voce recitante Umberto Orsini, scene di Gianni Carluccio, autore di un’istallazione “interattiva” con il pubblico, con Salvatore Cabasino e Salvo Equizzi), la storia di un uomo riflesso all’improvviso dentro un grande televisore mentre cerca di catturare un bradipo dentro una grande sala, nell’improvvisa visione di una dispersione dell’animo. La manifestazione è organizzata, oltre che con il patrocinio della Regione, con la collaborazione del Comune di Palermo e dell’Università degli Studi – Facoltà di Lettere. Biglietti 12 euro (per un solo atto) 24 euro (per i tre atti) in prevendita all’Agricantus, in via XX Settembre 82/a.

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