ATTUALITÀ
"PC…panelle e crocché": la 1° puntata in rete
Il web come canale di diffusione e come protagonista attivo: il microcosmo di una Sicilia che sorride del suo folklore e dei suoi “mali”
C’è il proprietario “vero” della Focacceria San Francesco, quel Fabio Conticello che insieme al fratello Vincenzo lega il suo nome al tradizionale “pani 'ca meusa”, oltre che alla scelta di non piegarsi alla cultura del “pizzo”. Accanto a lui Carmelo Schillaci, alias l’attore palermitano Marcello Mordino, intento ad illustrare ai presenti la sua ricetta innovativa del pane con panelle e crocché («Ho messo la mentuccia nei cazzilli»). PC…panelle e crocché, la prima sitcom per il web prodotta da Server, Serverstudio e Novantacento, che si avvale come media partners di BlogSicilia, Livesicilia, I love Sicilia, S, Il Clandestino, Radio Time, Radio Futura Network e Space Outdoor. La web sitcom debutterà ufficialmente in rete mercoledì 10 febbraio, a partire dalle 15.30, sui siti www.blogsicilia.it, www.livesicilia.it e www.panelleecrocche.it. Il primo ciclo si articolerà in quattro episodi che, con cadenza settimanale, saranno registrati in presa diretta nei locali dell’Antica Focacceria e trasmessi ogni mercoledì sul web.
«Siamo entusiasti - spiega Fabio Conticello, titolare della storica Focacceria - di aver messo a disposizione della produzione i nostri locali, da poco ristrutturati, sposando un progetto tecnologicamente molto avanzato». Dello stesso parere è Luigi Martinez, amministratore di “Onda Energia”, sponsor della prima puntata della serie. «Abbiamo colto da subito, ovvero sin da prima della sua realizzazione, il valore del prodotto scegliendo praticamente di “comprarlo” a scatola chiusa».
«Il nostro - ha aggiunto Marco Perniciaro, produttore esecutivo della sitcom - è un esperimento di brainstorming con l’utenza. Vogliamo che tutti, anche la gente comune, siano parte integrante del web recitando o offrendo suggerimenti e idee per la sceneggiatura e la caratterizzazione dei personaggi». «La nostra - ha aggiunto Fabiana D’Urso, ideatrice e regista alla sua prima esperienza dietro ad una macchina da presa - è una produzione “fatta in casa” che gioca in famiglia. L’idea non è quella di fare un prodotto per il web che guardi alla televisione o al cinema, ma che faccia riferimento ad un background teatrale che richiama gli anni Cinquanta quando c’era il teatro televisivo».
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