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"Presente/Futuro"; al teatro Libero la 6° edizione

Saranno sei le compagnie italiane under 38 provenienti dal Nord al Sud Italia che si alterneranno sulla scena del teatro Libero

  • 9 maggio 2011

La 43° stagione del Teatro Libero (salita Partanna 4, Palermo) si conclude con "Presente/Futuro", la 6° edizione della rassegna dedicata alle giovani compagnie italiane under 38. La rassegna nelle sue ultime edizioni ha dato un forte segnale di apertura, lanciando lo sguardo verso orizzonti nazionali e concedendo spazio non solo a realtà regionali ma a tutte le compagnie presenti sullo scenario italiano che abbiano intrapreso un percorso professionale di Teatro e Danza. Saranno sei le compagnie provenienti dal Nord al Sud Italia che si alterneranno sulla scena del Teatro Libero, alcune delle quali già note al pubblico del Teatro di Piazza Marina perché presentate in seno al cartellone internazionale del Libero.

Gli spettacoli previsti per la rassegna saranno un susseguirsi di visioni, linguaggi e interpretazioni della contemporaneità con uno sguardo ai classici e alla drammaturgia contemporanea e alla danza, punti fermi della programmazione del teatro Libero. Il primo spettacolo in scena martedì 24 maggio sarà "Metronitidodjset" del Collettivo Piratejenny e Opera di Polvere di Milano. Sara Catellani, Francesca Pellanda, Elisa Ferrari, Davide Manico, in collaborazione con Perypezye Urbane di Milano daranno vita ad un progetto performativo capace di raccontare il mondo attraverso un duplice sguardo; il senso della ricerca continua di affermazioni, o soltanto di un posto, un luogo dove collocarsi sentendo che le membra aderiscono perfettamente allo spazio. Mercoledì 25 maggio sarà volta di "Lou", studio sulla malavita con testo e regia di Simone Luglio, della compagnia Chinnicchinnacchi Teatro di Caltanissetta, in collaborazione con Associazione Culturale Minipolitan Catania. Storie di uomini dediti al lavoro, alla famiglia e impegnati nel tentativo costante di farsi meno male possibile. Prendendo spunto da fatti di vita realmente accaduti - la storia di Bertrand Cantat e Marie Trintignant, il poeta del rock e l’attrice impegnata- Simone Luglio e Lucia Cammalleri si fanno interpreti dei caratteri universali che ci appartengono palesandoli limpidamente, senza passaggi.

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"Tempi di attesa" della Compagnia Kandaer Danza, andrà in scena mercoledì 26 proponendo una coreografia di e con Daniela Bendini. In scena saranno presenti Erika Melli, Roberto Provenzano e Luca Alberti. Prendere spunto da immagini reali di attese quotidiane, di ricordi, memorie per aprire una porta sull’invisibile, su una zona di moti interiori caratterizzati da un tempo apparentemente immobile, in cui i danzatori forti di una memoria propria portano alla luce il loro sentire, i loro gridi silenziosi, le loro apnee, i giochi, le risate. Venerdì 27 maggio la compagnia Teatri in Gestazione di Napoli proporrà un’originale rilettura cechoviana con lo spettacolo "3thre2to1one", di Anna Gesualdi e Giovanni Trono, con Alessia Mete, Ilaria Montalto e Michela Vietri. Una drammaturgia originale che vede protagoniste le tre sorelle del classico cechoviana intraprendono un viaggio che si inabissa nella fragilità di tutti i sommersi, i dimenticati. Un lavoro di corpi dove le parole si masticano da sole e sgorgano per la necessità di dire, di accompagnare l’azione, quando da sola non è sufficiente a raccontare.

La compagnia palermitana, Teatro Atlante di Emilio Ajovalasit andrà in scena sabato 28 maggio, proponendo una sua scrittura scenica, "Il Canto dei Sommersi": spettacolo-concerto che prende spunto dalla vicenda storica dei lager nazisti. In scena quattro personaggi, ognuno con la sua sedia, come in un talk-show. Sagome mute che alla parola sostituiscono il canto: l’ironia suggerita dalla scena si associa a espressioni fossilizzate nell’ esperienza che li ha segnati. Ultimo appuntamento, domenica 29 maggio, con la compagnia di Reggio Calabria, Il Carro di Tespi, che proporrà una propria rivisitazione del personaggio dostoevskiano "Raskolnikov, storia di un delirio". Lo spettacolo è a cura di Valerio Strati con lo stesso Strati e Maria Marino. Partendo da Delitto e Castigo di Dostoevskji, lo spettacolo investiga l’allucinata figura del giovane studente che si macchia del delitto della vecchia usuraia. Il suo conflitto interiore ne è infatti il fulcro, lavorando per analisi interiori, dove le connotazioni politico-sociali, religiose e morali sono volutamente considerate come conseguenze delle scelte del protagonista, subordinate al suo agire. Gli spettacoli iniziano alle 21.15 e il costo dei biglietti è di 15 euro (intero), 10 euro (ridotto). Per informazioni e prenotazioni potete telefonare al numero 091.6174040.

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