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Ottobre da pazzi in Sicilia: ci aspettano 10 giorni di "fuoco" e torna l'incubo incendi

Le temperature potrebbero arrivare a sfiorare picchi di 35 gradi nei prossimi giorni. Ecco il piano della Regione Siciliana per contrastare le eventuali fiamme

Balarm
La redazione
  • 19 ottobre 2023

Torna lo scirocco e mette paura.

Oggi e domani sarà estate in Sicilia, con una nuova ondata di caldo africano. Secondo le previsioni, le temperature potrebbero arrivare a sfiorare punte di 35 gradi, un picco senza precedenti nel mese di novembre.

I venti di Scirocco domineranno fino a venerdì quando una perturbazione porterà i primi fenomeni sulla Campania, preludio ad un successivo peggioramento, un pò in tutto il sud, dunque anche in Sicilia. Nel weekend dovrebbe esserci quindi un tempo decisamente meno caldo e più incerto.

Lo stato di emergenza
Intanto la Regione Siciliana dichiara lo stato di emergenza nell’Isola per dieci giorni e richiama 1.597 operai antincendio del corpo forestale col contratto scaduto.

Alla base della delibera, la relazione del capo del dipartimento della Protezione civile della presidenza della Regione, Salvo Cocina, che in particolare per oggi e domani, giovedì 19, e venerdì 20, prevede forti venti di scirocco e temperature più alte delle medie.
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Uno scenario che potrebbe favorire lo svilupparsi di incendi. Una previsione confermata anche dal dipartimento nazionale della Protezione civile e dal Corpo nazionale dei vigili del fuoco.

Per aumentare la risposta operativa dei territori, i forestali verranno richiamati in servizio fino al 21 ottobre. Saranno in prima linea per le attività di presidio, pattugliamento ed eventuale lotta attiva alle fiamme e se necessario, il periodo di impiego potrà essere prolungato.

Nominato anche un Commissario delegato che coordini tutte le attività, il comandante del Corpo forestale della Regione, Giuseppe Battaglia.

Una sala operativa antincendio unica
La giunta di governo ha approvato la proposta di unificare la sala operativa del dipartimento della Protezione civile e quella del Corpo forestale. La sala unica sarà in funzione a Palermo, nel Centro direzionale ex Asi del quartiere Brancaccio.

«Garantiremo una maggiore tempestività degli interventi - dice il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani - grazie a un più efficace coordinamento delle forze impiegate per il contrasto ai roghi. Questa unificazione ci consentirà di ottimizzare le risorse, anche di personale, dell’amministrazione regionale».

La sala operativa unica sarà in funzione 24 ore su 24, tutti i giorni dell’anno. Il personale impiegato nelle due strutture seguirà corsi di formazione e aggiornamento sui sistemi in uso per la gestione delle attività.
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