MODA

HomeNewsLifestyleModa

Da villa Igiea alle borgate: la troupe di D&G ha iniziato ufficialmente i lavori

Al via gli shooting: sono stati stabiliti i look che i modelli di Dolce & Gabbana avranno per le sfilate a Palermo e Monreale e sulle riviste patinate di tutto il mondo

Balarm
La redazione
  • 5 luglio 2017

Francesco Cospolici con Stefano Gabbana

Si sono visti operai a lavoro a piazza Pretoria, maestri artigiani tirare a lucido i tradizionali carretti siciliani, fotografi a spasso per Palermo e naturalmente modelle e modelli giovanissimi sullo sfondo dei più emblematici quartieri cittadini.

Si può infatti ormai dire che la settimana di sfilate, cene di gala e party organizzati a Palermo da Dolce e Gabbana, per la presentazione della nuova collezione, sia imminente.

Tra le maestranze locali che i due stilisti hanno scelto per essere supportati in un lavoro durissimo e serrato, c'è Francesco Cospolici.

Da tempo ormai annoverato come star del coiffage, Francesco ci racconta che si è praticamente trasferito a villa Igiea, quartier generale del mega evento.

Ha infatti iniziato a lavorare sulle teste di cinque giovani modelle e quattro modelli, altrettanto giovani.

Tra prove e controprove, sono stati infatti stabiliti i look che i ragazzi e le ragazze D&G avranno non soltanto per le sfilate che saranno a Palermo e Monreale ma anche e soprattutto sulle riviste patinate di tutto il mondo.

Le pagine di grandi pubblicazioni internazionali di settore aspettano con ansia le fotografie che proprio Cospolici, insieme alla troupe, scatterà in giro per Palermo nei giorni precedenti alla settimana di eventi.

Dai saloni di villa Igiea il folto gruppo di professionisti della moda si sposterà in giro per i quartieri e le borgate più iconiche della città come Mondello, l'Arenella o Ballarò per immortalare le modelle a spasso tra cortili, mercati e palermitani curiosi.
Se ti è piaciuto questo articolo, continua a seguirci...
Iscriviti alla newsletter
Cliccando su "Iscriviti" confermo di aver preso visione dell'informativa sul trattamento dei dati.
...e condividi questo articolo sui tuoi social:

GLI ARTICOLI PIÙ LETTI