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"Antonio Ugo scultore": settanta opere dell'artista in mostra a Villa Zito a Palermo

  • Pinacoteca di Villa Zito - Palermo
  • Dal 15 aprile al 9 luglio 2023 (evento concluso)
  • Visitabile dal lunedì alla domenica (tranne il martedì) dalle 9.30 alle 19.30
  • 5 euro (intero), 3 euro (ridotto)
  • Info sul sito fondazionesicilia.it
Balarm
La redazione

Antonio Ugo 41 "Studio anatomico di cavallo" di Antonio Ugo, 1890 circa, gesso, collezione privata

Inaugura sabato 15 aprile alle 18.00 a Villa Zito, la mostra "Antonio Ugo scultore (Palermo 1870-1950). Opere dallo studio dell'artista": un percorso che traccia l'intero arco cronologico dell'artista palermitano, dal bozzetto all'opera d'arte.

Sembra di percorrere in diversi momenti le fasi creative, le riflessioni, i temi che attraversarono uno degli artisti più rappresentativi della sua epoca, passando per il luogo in cui le opere vengono concepite: lo studio.

Sono circa settanta i pezzi che compongono la mostra (a cura di Gioacchino Barbera, con il coordinamento scientifico di Maria Concetta Di Natale e Paola Barbera), un itinerario che, attraverso gessi preparatori, marmi e bronzi ritrovati negli studi di Antonio Ugo, ripercorre a partire da questa prospettiva tutto l’arco cronologico della sua attività.

Una raccolta di istantanee attraverso cui seguire il passaggio che va dall'idea all'opera compiuta. È del 1895 la sua partecipazione alla prima "Esposizione internazionale d'arte della città di Venezia", un rapporto che rimarrà costante anche negli anni successivi. E ancora Roma, Torino, Firenze, Napoli. E l'estero: Monaco, Vienna, Londra, Buenos Aires.

Un'attività intensa che non gli fa dimenticare la sua città: a Palermo è presente con diverse opere alle iniziative del Circolo artistico e alle varie edizioni dell'"Esposizione promotrice di Belle arti siciliane", con le mostre personali, con la decorazione scultorea del Monumento commemorativo del 27 maggio 1860, progettato insieme a Ernesto Basile e collocato alla fine del viale della libertà.

Un percorso artistico articolato, che unisce storia e memoria, collettiva ma anche privata: Antonio Ugo lavorò spesso per committenti che lo incaricavano, attraverso la sua scultura, di celebrare e custodire volti, spesso femminili, della propria famiglia.
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