"Arcaica" di Giuseppe Livio a Noto fra i reperti archeologici della città antica

Giuseppe Livio nel suo studio. Photo credit: Oriana Tabacco
“Arcaica” è un progetto artistico che vede Giuseppe Livio alle prese con il linguaggio base dell’arte, il segno, gesto arcano e primordiale: epifania del desiderio di bellezza dell’Uomo, come documentano i graffiti nelle grotte preistoriche.
Suggestivo l’allestimento progettato per il Museo Civico di Noto (ex Monastero di Santa Chiara) dove, accanto ai reperti archeologici recuperati durante le campagne di scavo nell’antico sito della città (anch’essa rasa al suolo dal sisma del 1693 e ricostruita barocca, più maestosa e sfolgorante di prima), fa la sua apparizione l’universo immaginario di Livio, con le figurazioni e le contaminazioni della suo progetto.
Nudo, scarno, essenziale. Per Livio, che ha già esplorato la materia come scultore e l’universo cromatico del colore con la pittura, è arrivato il momento del segno. Le carte di "Arcaica" sono un’impresa monumentale, frutto di un lavoro febbrile al quale la tecnica, affinata nel corso degli anni, conferisce il senso del colore e la profondità della composizione narrativa.
Ti è piaciuto questo articolo?
Seguici anche sui social
Iscriviti alla newsletter
|
COSA C'È DA FARE
-
MOSTRE
Mondo terrestre, sottomarino e popolazioni: "Cristina Mittermeier" alla Gam di Palermo
-
BAMBINI E RAGAZZI
La vacanza più bella al Parco Avventura Madonie: come iscriversi ai Campi Estivi
-
LIBRI, FILM E INCONTRI
L'attesa è finita: dove vedere in anteprima (a Palermo) il film su Rosa Balistreri