"Bert & Kurt" per Lotte Lenya: al Santa Cecilia l'omaggio all'interprete più fedele di Brecht e Weill

Lotte Lenya
Sodalizi artistici e storie d’amore.
Martedì 13 dicembre alle 21.00, al Real Teatro Santa Cecilia, sede del Brass Group, va in scena “Bert & Kurt”, un omaggio del Conservatorio "Alessandro Scarlatti" e dell’Accademia di Belle Arti di Palermo a Bertolt Brecht, Kurt Weill e all’interprete più fedele e appassionata delle loro opere: Lotte Lenya.
Sguardo ambiguo e sorriso amaro, voce dura e graffiante, Lotte Lenya si esibiva come canzonettista di cabaret. Weill la conobbe durante la sua permanenza a Berlino e la sposò alcuni anni dopo.
Di lei diceva: "Tutto ciò che scrivo è in funzione della voce di Lenya". Dalla collaborazione del compositore col drammaturgo Bertolt Brecht, del quale condivideva la concezione politica e teatrale, nacquero opere che mettevano in risalto le condizioni sociali ed economiche della Germania di quel periodo, e che Lotte Lenya interpretò magistralmente con la sua voce roca e sprezzante, ottenendo un grande successo personale.
Il recital racconta anche la seconda parte della carriera di Weill. Quando rifugiatosi in America ottenne grandi successi a Broadway. Lotte accompagnò il marito durante il suo esilio americano e fu interprete delle meravigliose song tratte dai musical che Weill scrisse per Broadway.
Maria Elisabetta Trupiano dà voce ai Songs di Weill, i testi sono di Gigi Borruso.
La drammaturgia musicale è di Giovanni Mazzara. L’impianto scenico è stato ideato e realizzato dagli allievi di Valentina Console dell’Accademia di Belle Arti. Il Weill Ensemble è diretto da Salvatore Barberi. Il progetto di Ignazio Calderone, Giovanni Mazzara e Salvatore Villardita è del Conservatorio.
Martedì 13 dicembre alle 21.00, al Real Teatro Santa Cecilia, sede del Brass Group, va in scena “Bert & Kurt”, un omaggio del Conservatorio "Alessandro Scarlatti" e dell’Accademia di Belle Arti di Palermo a Bertolt Brecht, Kurt Weill e all’interprete più fedele e appassionata delle loro opere: Lotte Lenya.
Sguardo ambiguo e sorriso amaro, voce dura e graffiante, Lotte Lenya si esibiva come canzonettista di cabaret. Weill la conobbe durante la sua permanenza a Berlino e la sposò alcuni anni dopo.
Di lei diceva: "Tutto ciò che scrivo è in funzione della voce di Lenya". Dalla collaborazione del compositore col drammaturgo Bertolt Brecht, del quale condivideva la concezione politica e teatrale, nacquero opere che mettevano in risalto le condizioni sociali ed economiche della Germania di quel periodo, e che Lotte Lenya interpretò magistralmente con la sua voce roca e sprezzante, ottenendo un grande successo personale.
Il recital racconta anche la seconda parte della carriera di Weill. Quando rifugiatosi in America ottenne grandi successi a Broadway. Lotte accompagnò il marito durante il suo esilio americano e fu interprete delle meravigliose song tratte dai musical che Weill scrisse per Broadway.
Maria Elisabetta Trupiano dà voce ai Songs di Weill, i testi sono di Gigi Borruso.
La drammaturgia musicale è di Giovanni Mazzara. L’impianto scenico è stato ideato e realizzato dagli allievi di Valentina Console dell’Accademia di Belle Arti. Il Weill Ensemble è diretto da Salvatore Barberi. Il progetto di Ignazio Calderone, Giovanni Mazzara e Salvatore Villardita è del Conservatorio.
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