TEATRO E CABARET
HomeEventiTeatro e cabaret

Bufalino la chiamava "Isolitudine": lo spettacolo in scena al Teatro Atlante di Palermo

  • Teatro Atlante - Palermo
  • 29 dicembre 2022 (evento concluso)
  • 19.30
  • 9 euro (online), 10 euro (al botteghino)
  • Biglietti acquistabili online o la sera stessa dello spettacolo direttamente al botteghino del teatro. Per partecipare è necessario avere la tessera Arci 2022/2023 (4 euro) da fare in teatro. Maggiori info al 366 5010982
Balarm
La redazione

Preziosa Salatino

L'Isolitudine è quella condizione esistenziale contraddittoria che unisce senso di appartenenza e di isolamento, propria di chi è nato in un’isola.

Il termine venne coniato da uno dei più illustri scrittori siciliani, Gesualdo Bufalino, che intendeva in questo modo evidenziare l’ambivalenza di chi è nato in questa terra: "Da una parte ci sentiamo rassicurati dal mare che ci avvolge come un ventre materno, dall’altra amputati di ciò da cui siamo esclusi".

E proprio "Isolitudine" è il titolo scelto per lo spettacolo che va in scena giovedì 29 dicembre, alle 19.30, al Teatro Atlante di Palermo.

Sul palco Preziosa Salatino insieme al Quartetto Areasud (Franco Barbanera – flauti di canna, gajda e clarinetto, Giampiero Cannata – basso e mandola, Maurizio Cuzzocrea – voce, chitarra battente, lira, scacciapensieri e bendir, Mario Gulisano – scacciapensieri, cajon, tamburelli, bodhran e bendir). Ha collaborato alla messa in scena Emilio Ajovalasit.

La condizione di isolamento è stata particolarmente accentuata dalla recente emergenza sanitaria, con conseguenze emotive ancora non del tutto elaborate.

Questo spettacolo parla di Isole geografiche e metaforiche. Protagonista una bambina assai curiosa, per la quale il mondo intero coincide col perimetro di terra su cui è nata.

Saranno gli incontri con altri bambini e le pazienti spiegazioni della mamma ad aprirle gli orizzonti. Partendo da un’accurata ricerca letteraria e musicale su quanti hanno affrontato questo tema, "Isolitudine" fonde parola e musica, vocalità e suono, creando atmosfere suggestive e variegate capaci di accompagnare lo spettatore in un viaggio onirico.

La scelta di repertori musicali, di tradizionali orale e di nuova composizione, e di suoni appartenenti alle culture mediterranee e al percorso di ricerca sonora del Quartetto Areasud, rappresenta la risposta in musica alle millenarie sollecitazioni artistiche e culturali che si concentrano nell’isola.
Ti è piaciuto questo articolo?
Seguici anche sui social
Iscriviti alla newsletter
Cliccando su "Iscriviti" confermo di aver preso visione dell'informativa sul trattamento dei dati.

COSA C'È DA FARE