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Capolavori "Tra l'oscurità e la luce": mostra a Sciacca sull'universalità di Caravaggio

  • Teatro Popolare Samonà, via Agatocle 4 e 5 - Sciacca (Ag)
  • Dal 1 agosto al 14 dicembre 2025
  • Visitabile negli orari indicati nell'articolo
  • Da 5 a 12 euro
  • Info e prenotazioni ai numeri 351 8403634, 333 6095192 o 331 2040295
Balarm
La redazione

Particolare dell'opera "L'incredulità di San Tommaso" di Michelangelo Merisi, Caravaggio

In occasione di Agrigento Capitale Italiana della Cultura 2025, il primo agosto viene inaugurata la mostra "Caravaggio – Tra l'oscurità e la luce", promossa da Mediterranea Arte e Navigare, curata da Denis Depaoli con Giulia D'Achille ed Elia Pilati, che segna un nuovo capitolo culturale per la città di Sciacca, trasformando il Teatro Popolare Samonà in uno spazio espositivo inedito e immersivo.

Il Teatro Samonà torna così ad aprire al pubblico non solo come edificio recuperato, ma come luogo vivo di sperimentazione e racconto, grazie a un'iniziativa culturale che intreccia memoria, arte e contemporaneità.

L'esposizione propone un viaggio in cinque sezioni attraverso ventidue opere di vari artisti che testimoniano l'eredità visiva, concettuale ed emotiva lasciata da Michelangelo Merisi, detto il Caravaggio, e la sua profonda influenza sull'arte italiana ed europea del Seicento.

Il percorso prende avvio dalle prime reazioni critiche alla figura del Merisi, evocato attraverso le tensioni giudiziarie e biografiche che ne hanno costruito il mito, con artisti come Giovanni Baglione e Bartolomeo Manfredi, e prosegue con l'esplorazione del naturalismo lirico e intimo di Orazio Gentileschi, Carlo Saraceni e Massimo Stanzione.

Segue l'eco drammatica dei tenebristi attivi tra Spagna, Francia e Olanda (tra cui Jusepe de Ribera, Georges de La Tour, Valentin de Boulogne, Trophime Bigot e i caravaggeschi di Utrecht) che resero il chiaroscuro caravaggesco un codice universale, immerso nella teatralità e nella tensione spirituale.

Il dialogo si fa poi dialettico con la scuola bolognese, dove Guido Reni, il Guercino e Simone Cantarini reinterpretano la lezione di Caravaggio con eleganza idealizzante e una nuova spiritualità composta.

La narrazione si fa corale nella sezione dedicata all'umanità sacra e profana, dove santi, martiri, prostitute e peccatori convivono nel chiaroscuro dell'anima, protagonisti di una pittura profondamente umana e teatrale.

Fulcro assoluto del percorso espositivo è l'opera "L'Incredulità di San Tommaso", presentata in esclusiva per la Sicilia in un allestimento spettacolare: collocata in una sala nera riflettente ispirata alle "infinity room" di Yayoi Kusama, l'unica opera del maestro presente in mostra è un dipinto in cui Caravaggio coglie con precisione anatomica e forza teatrale l'istante in cui il dubbio si trasforma in fede: non solo un'opera d'arte, ma un gesto umano, silenzioso e universale, che invita chi osserva a guardare, toccare, credere.

Al Teatro Popolare Samonà, in via Agatocle 4 e 5, visite tutti i giorni: dall'1 al 31 agosto, dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 21.00; dal primo settembre al 14 dicembre nei feriali dalle 9.00 alle 19.30, festivi e weekend dalle 9.00 alle 20.00.
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