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"Cicatrici dell’anima: la bellezza ritrovata": la mostra ai Cantieri Culturali alla Zisa

Balarm
La redazione
Due talenti che si uniscono per dare vita ad un progetto, nato dall’idea del fotografo Zino Citelli, con le pitture di Ornella Schirò.

Dal 13 al 31 dicembre lo Spazio Tre navate dei Cantieri Culturali alla Zisa ospita la mostra "Cicatrici dell’anima: la bellezza ritrovata" di Zino Citelli con la collaborazione di Ornella Schirò.

Il progetto, patrocinato dall'assessorato alla Cultura del Comune di Palermo, è curato dal Rotary club Palermo Libertà presieduto da Mariagabriella Licari, mentre l’installazione è curata dell'architetto Maria Gabriella Caiola. La mostra è stata sponsorizzata da: "S e p Servizi e Progetti", "Mobili Padovano", "Ro Se People of Quality", "Apud Jatum", "Baglio di Pianetto", "Mirto".

Il progetto parte dall’idea di rinascita che deriva dalle imperfezioni o cicatrici sui corpi delle donne, "tracce" che hanno segnato la vita di molte donne, in particolare, donne che hanno vissuto esperienze che hanno lasciato segni sul loro corpo (cicatrici da interventi chirurgici, ustioni, tagli, etc.). Le cicatrici, spesso viste come imperfezioni, diventano elementi artistici su cui costruire un'opera. Il body painting le trasforma in ornamenti, elevandole a simboli di forza, resilienza e bellezza unica.

Ogni cicatrice ha una storia, un ricordo e attraverso il dialogo con queste donne, si è cercato di comprendere il significato profondo di queste "impronte" sulla loro pelle e di tradurlo visivamente. Il progetto si propone di celebrare questa diversità, mostrando come le cicatrici possano essere un elemento unificante e allo stesso tempo profondamente personale.

Dal progetto alla mostra.
È così che Elena, Gisella, Ivana, Debora, Simona, Lina, Patrizia, Maria Giovanna, Agata e Maria si sono prestate a mostrare le loro cicatrici "dell’anima" attraverso l’arte del body painting dell’artista Ornella Schirò, catturata dall’obiettivo del fotografo Zino Citelli. Ne è nato un rapporto empatico tra le donne e i due artisti "liberandosi" del passato traumatico per dare vita ad un'esperienza positiva, fatta di rinascita.
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