Come eravamo (prima del lockdown): Gianni Nanfa al teatro Agricantus di Palermo

Gianni Nanfa
Lo spazio aperto, pedonalizzato, restituito alla vita cittadina sotto nuova forma, è la cornice che accoglie la rassegna di teatro comico "Palermo non scema", che dal 9 al 14 luglio ospita lo spettacolo del professore della risata Giovanni Nanfa che racconta al pubblico (alla sua maniera) effetti positivi e negativi del lungo periodo di soggiorno forzato tra le mura domestiche.
Lo spettacolo dal titolo "Come eravamo" è tratto dal testo di Roberta Lacca "Piove sempre sul bagnato". Gli aspetti più critici, attraverso la lente d’ingrandimento dell’umorismo, diventano un excursus sui paradossi e sui luoghi comuni che hanno caratterizzato la permanenza in casa.
Il dato più interessante Nanfa lo identifica con l’opportunità di riflettere sul confronto tra il passato e il presente con uno sguardo, piuttosto distaccato, su quello che ci riserverà il futuro. Senza cadere nella retorica del “si stava meglio prima” Giovanni Nanfa si chiede: Ma come stavamo 50 anni fa? Tutte le risposte dribblano ogni forma di nostalgia per arrivare al compromesso che non tutto il mondo di ieri è da salvare e neppure quello di oggi da buttare.
Questo equilibrio permette all’umorista di non assumere atteggiamenti impietosi, consapevole che gli spettatori, dopo il lockdown, hanno voglia di sdrammatizzare i problemi per guardare con ottimismo al futuro. Il teatro serve anche a questo.
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