"Cattive abitudini tour”: Massimo Volume in concerto
Il nucleo originario dei Massimo Volume si forma a Bologna nell'inverno del 1991. Nel 1993 il gruppo firma il primo contratto discografico per la Underground rec. È il momento di "Stanze", il primo album. Il suono della band è personalissimo. Pezzi d'impatto, tesi e distorti, si mescolano a momenti più introspettivi.
Dopo vari successi ed essersi sciolti nel 2002, la band si riforma nel 2008 in occasione del Traffic Festival, la cui direzione artistica è di Agnelli; un concerto e la colonna sonora live del film muto “La caduta della casa degli Usher”.
Dopo quattro album che disegnarono una personalissima estetica nel tripudio alt-rock degli anni 90, la band italiana che meglio di qualunque altra riuscì a fondere il post-rock con testi declamati di una profondità inaudita torna con il nuovo tour “Cattive abitudini”, un album denso, di quelli che ti segnano dentro.
Prodotto dai Massimo Volume e da Marco Caldera (che si occupa anche di synth e sampler in un paio di tracce), il disco registra il consolidamento del quartetto attorno alle figure di Emidio Clementi, Vittoria Burattini, Egle Sommacal e Stefano Pilia.
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