MUSICA E DANZA
HomeEventiMusica e danza

"Negramaro tour 2013": live ad Acireale

  • Pal’Art Hotel di Acireale - Acireale (Ct)
  • - Acireale (Ct)
  • 7 dicembre 2013 (evento concluso)
  • 21:00
  • 42 euro (parterre e tribune laterali), 55 euro (tribuna VIP fronte palco numerata)
  • I biglietti sono acquistabili in prevendita presso tutti i punti autorizzati del circuito Box Office Sicilia. Per tutte le informazioni è possibile contatta il numero telefonico 095.7225340
Dopo aver infiammato lo scorso luglio lo Stadio San Siro di Milano e lo Stadio Olimpico di Roma con oltre 80 mila spettatori, i Negramaro si preparano per 12 concerti nei principali Palasport italiani, e scelgono la Sicilia e Acireale per chiudere il loro tour.

Un appuntamento molto atteso a due anni di distanza dal doppio live siciliano, sempre ad Acireale nel 2011. Una inesauribile voglia di “live” quello del gruppo di Copertino, che quest’anno festeggia primi 10 anni di musica insieme. E la Sicilia non poteva mancare in questo tour: una terra a cui Giuliano è particolarmente legato e dove numerosissimo è il pubblico che li segue.
 
Il ritorno del gruppo ad Acireale avviene in un anno particolarmente felice per i Negramaro che, dopo il disco di platino con “Una storia semplice”, hanno effettuato un trionfale tour europeo cui sono seguiti i due grandi live estivi a San Siro ed all’Olimpico. L’esordio discografico è avvenuto solo nel 2003 con l’omonimo album “Negramaro”, ma è nel 2004 con “000577” che la band comincia ad affermarsi.

Da allora è una catena di successi e riconoscimenti continua, con milioni di dischi venduti, anche fuori dall’Italia, e numerose colonne sonore cinematografiche di successo, fino al doppio nastro d’argento per la migliore canzone e la migliore colonna sonora presi nel 2005 con “Mentre tutto scorre” colonna sonora del film “La febbre” di Alessandro d’Altari. Ma è nei concerti live che la band da il meglio di se, entrando in simbiosi con il numerosissimo pubblico che da sempre accorre ad ascoltarli, a guardarli, a “viverli”.

COSA C'È DA FARE