"Verdi, narrar cantando": omaggio di Marco Paolini e Mario Brunello
Nel bicentenario della nascita di Giuseppe Verdi, il regista Marco Paolini gli rende un singolare omaggio ricordando che «Verdi non è solo un musicista, è un uomo di teatro che pensa a un disegno generale e poi ne cura ogni dettaglio per arrivare a un effetto mirato. Verdi, dunque, pensa a uno spettacolo globale».
Da queste suggestioni nasce l’idea di scoprire Verdi non solo dal punto di vista del musicista, ma anche da quello dell’uomo di teatro, per rivelarne la personalità e l’influenza sulla cultura italiana. A modo loro Marco Paolini e Mario Brunello gli rendono omaggio raccontando l’uomo attraverso la sua vita e il suo lavoro.
Non si tratta dell’allestimento di un’opera e della sua esecuzione, ma di un ritratto del Verdi librettista, regista, impresario, patriota e politico. Il violoncello di Brunello ci porta nel mondo dei temi verdiani più popolari, illustrando arie e momenti delle opere entrate a far parte della nostra tradizione culturale. E, con un elemento a sorpresa, il pubblico si troverà coinvolto nel vivo dello spettacolo.
La regia è di Marco Paolini e Cesar Brie, con Mario Brunello e Marco Paolini, Francesca Breschi, Stefano Nanni e la collaborazione alla drammaturgia e ai testi di Gerardo Guccini. È una produzione Jolefilm in collaborazione con AMC - Antiruggine - Fondazione Teatro Regio di Torino.
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